PubliKompass: una nuova procedura
Si è tenuto in data 3 febbraio il primo incontro con la società PubliKompass inerente la procedura di licenziamento collettivo ex 223/91 avviata in data 3 gennaio 2014 e riguardante la cessazione delle unità produttive di Asti, Alessandria, Milano, Padova, Roma, Vercelli e Sanremo. La società in oggetto aveva avviato nell’ottobre 2013 una procedura di licenziamento collettivo riguardante altre unità produttive in cessazione che si è chiusa con accordo in sede governativa il 18 dicembre 2013 in cui si prevede possibilità di licenziamento solo con il criterio della non opposizione e proroga dei termini per la collocazione in mobilità fino a ottobre 2014. Il 9 gennaio è stato inoltre sottoscritto un accordo, sempre in sede governativa, per l’attivazione della cig in deroga dei dipendenti rimasti in esubero, fino al 31 marzo 2014.
La società ha illustrato i motivi della nuova procedura che sono riferiti alle condizioni di mercato già illustrate nel corso dell’esame congiunto svolto per quella precedente e per la perdita da parte di Publikompass delle concessioni nazionali da parte della Stampa, passata a RCS pubblicità. Le OO.SS. hanno sollevato le proprie perplessità di metodo sia rispetto all’apertura di una nuova procedura quando ancora non si è conclusa quella avviata a ottobre in termini di collocazione in mobilità dei lavoratori, sia rispetto a una potenziale elusione dell’articolo 47 legge 428/92 rispetto agli accordi tra Gruppo Fiat e Rcs Pubblicità. E’ stato comunque chiesto quali siano le intenzione aziendali in ordine alle possibilità di ricollocamento degli esuberi e alla possibilità di attivare, anche vista la situazione poco chiara, strumenti conservativi. L’azienda ha giustificato i tempi differenti tra le due procedure con l’impossibilità ad ottobre 2013 di prevedere l’evoluzione della partita riguardante la raccolta pubblicitaria nazionale e conferma la legittimità della procedura. Si è inoltre dichiarata disponibile ad attuare le stesse condizioni previste dagli accordi del 18 dicembre 2013 e 9 gennaio 2014, e quindi a richiedere la cig in deroga per i dipendenti delle unità produttive in chiusura con la possibilità di licenziamento solo con la non opposizione. Si è inoltre data disponibile a concordare un piano di incentivo all’esodo. Le OO.SS. hanno chiesto di aggiornare l’incontro al fine di svolgere gli approfondimenti legali necessari ed effettuare i passaggi di informazione con i lavoratori.