Altran Italia: verifica CIGS ma rinvio sul PdR
Si è svolto il 4 febbraio il previsto incontro con Altran Italia, alla presenza di Filcams, Fiom, e Uiltucs nazionali e delle rsa/rsu.
L’incontro era stato richiesto per avere un aggiornamento sulla situazione della CIGS e della mobilità volontaria.
L’azienda ha comunicato che a quella data erano in CIGS 51 lavoratori, tutti inseriti nel percorso di riqualificazione (40 in training on the job, 7 in formazione e gli altri richiamati al lavoro).
Le uscite effettive, mediante adesione al piano di incentivazione, sono in totale, ad oggi, 72 (di cui 63 provenienti dal perimetro dei lavoratori transitati in CIGS).
L’Azienda ha dichiarato che resta ancora un margine di disponibilità ad accettare uscite volontarie, a fronte di una situazione che, oltre ai 51 lavoratori in Cigs, vede altri 70 lavoratori circa in interprogetto.
Le OO.SS. hanno ribadito che la complessa operazione che ha visto la CIGS per ristrutturazione e la mobilità volontaria con i due step di incentivazione non può esaurire da sola le necessità di rilancio dell’Azienda.
Per questo, i 3 mesi ancora residui di CIGS dovranno servire a una effettiva e veloce ricollocazione del personale in azienda, al netto di eventuali altre disponibilità di adesione al piano incentivi che dovessero manifestarsi.
A tal fine, le OO.SS. hanno fatto presenti alcune criticità in merito alle modalità di svolgimento dei piani formativi, invitando l’azienda a una puntuale verifica anche dei risultati e a valutare con attenzione eventuali problematiche territoriali che potrebbero emergere in relazione a potenziali trasferte o trasferimenti.
Infine , si è affrontata la questione legata al Premio di Risultato 2013.
A causa delle situazione venutasi a creare con la CIGS e la mobilità, le OO.SS. e l’Azienda si sono trovate a rinnovare l’accordo di regolamentazione del premio 2013 con considerevole ritardo, ferma restando la necessità di riconoscere il premio con la mensilità di marzo 2014.
L’Azienda ha proposto di eliminare il calcolo collettivo dei PIR residui dai parametri di determinazione del premio variabile, esprimendo l’esigenza di aggiornare il premio per renderlo più legato alle effettive performances aziendali.
Le OO.SS. hanno registrato questa istanza, impegnandosi a discuterne in occasione del tavolo di rinnovo del CIA ultravigente, che si aprirà dopo il termine della CIGS.
Le OO.SS. ribadito che il premio va pagato sulla base delle intese stipulate e vigenti e che i cambiamenti possibili si vedranno alla luce del confronto sul rinnovo della contrattazione integrativa.
Le OO.SS. hanno poi ricordato all’azienda che il CIA ultravigente prevede disposizioni economiche che vanno rivalutate secondo gli indici ISTAT: a tal fine hanno invitato l’azienda a comunicare e disporre l’adeguamento in tempi brevi.