Rhiag Inter Auto Parts Italia, confronto per l’integrativo
Nell’ambito del rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto il 2 aprile. la società Rhiag ha illustrato i primi risultati parziali dell’esercizio 2018 (il bilancio sarà disponibile solo dal mese di maggio) che evidenziano una flessione negativa sul budget del fatturato del -2,5%; la popolazione è cresciuta, a seguito dell’incorporazione della Bertolotti del novembre scorso, fino a 517 persone di cui 118 donne.
A cavallo fra la fine del 2018 e l’inizio del corrente anno la società ha acquisito 2 aziende: la Md2 con 11 dipendenti: azienda che si occupa di vernici e la cui acquisizione va ad implementare la sezione Carrozzeria; la 72d con 160 dipendenti: azienda pressoché totalmente di vendita diretta che va ad accorciare la filiera saltando il passaggio dell’intermediario da Rhiag al cliente.
Inoltre l’azienda punta al rafforzamento dei contratti sul mercato delle flotte aziendali e della fidelizzazione dei grandi clienti, oltre che all’acquisizione di nuovi ed implementativi
canali di vendita.
Venendo ai temi della contrattazione integrativa l’azienda, oltre a dichiararsi disponibile e proattiva al rinnovo, ci ha evidenziato l’interesse a integrare in azienda un accordo sullo Smart Working, un aumento della flessibilità/fasce orarie in entrata/uscita, la volontà di superare la timbratura intermedia per la pausa pranzo, e la richiesta di accordo mirante a defiscalizzare il Welfare presente e quello che si concorderà nel rinnovo.
I sindacati hanno apprezzato le aperture e la disponibilità aziendale fissando per il prosieguo in plenaria le date del 15 e 30 maggio. sempre dalle 10:30 nella sede della Confcommercio Milano – Monza e Brianza, avendo inviato però prima la nostra Piattaforma alla stessa azienda.
Abbiamo concordato un Coordinamento unitario per il giorno 23 aprile nella sede aziendale in via Vincenzo Monti 23/D Pero (MI) dove licenziare la stessa che dovrà essere portata poi nelle assemblee per l’approvazione.