Rinnovato il CCNL Turismo
È stato rinnovato nella serata di sabato 18 gennaio unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali di categoria il contratto collettivo nazionale del turismo con Federalberghi e Faita.: l’intesa riguarda oltre 450 mila lavoratori del settore.
E’ stato ottenuto un aumento medio a regime di 108 euro mensili, con la prima tranche di incremento che sarà corrisposta già a febbraio.
Definito, inoltre, un impianto di contrattazione aziendale e territoriale che, superata la crisi, permetterà un’ampia diffusione della contrattazione decentrata nei territori, con la garanzia, nel caso di mancata contrattazione, della corresponsione comunque di un elemento una tantum di 140 euro. L’accordo prevede, quindi, il rafforzamento del sistema bilaterale in materia di welfare e sanità, oltre che di incontro tra domanda e offerta di lavoro, con l’estensione delle possibilità di assunzione con contratti a termine senza casuali per i lavoratori disoccupati particolarmente sfavoriti». “Dopo 16 mesi di trattative – ha dichiarato Brunetto Boco, segretario generale della UILTuCS – siamo riusciti a definire un rinnovo contrattuale con uno scambio accettabile per i lavoratori e con il superamento dei tentativi datoriali di destrutturazione del contratto attraverso interventi su permessi e scatti di anzianità. Si tratta di un rinnovo che rappresenta un esempio di responsabilità e un segno di fiducia nelle possibilità di ripresa di un ambito-chiave per il Paese. Speriamo a questo punto che il risultato raggiunto possa tornare utile per la riaggregazione del settore, perché non è con i recessi dal tavolo, come ha fatto la Fipe, che si possono realizzare operazioni che portino l’Italia verso l’uscita dalla crisi”.