Salvare i settanta lavoratori molisani, l’appello della UILTuCS
La Uiltucs Molise pone nuovamente l’accento sulla posizione precaria dei 70 lavoratori molisani impiegati presso la società Esattorie s.p.a.
Questa la situazione: la società, che si occupa di attività di riscossione, accertamento e liquidazione di entrate tributarie ed extra tributarie, a causa dell’incertezza legislativa in materia, e della interruzione, a vario titolo, delle commesse da parte degli Enti locali e della Regione Molise, è in uno stato di grave crisi, che ha spinto la direzione aziendale, in un primo momento, ad optare per il regime dei contratti di solidarietà per i dipendenti occupati in Molise e poi, con decisione ultima, addirittura ad aprire una procedura di cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga a zero ore per tutti i suoi lavoratori.
La Uiltucs Molise, già nei giorni scorsi, chiedeva un intervento della Regione Molise, volto ad impedire la perdita dell’occupazione e la dispersione della professionalità acquisita dai 70 lavoratori molisani e, quindi, a programmare forme di reimpiego degli stessi, nel settore della riscossione dei tributi, che comunque dovrà essere garantita.
Un primo incontro con l’Assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche Sociali, Michele Petraroia, c’è stato, ma non ha avuto seguito, con la conseguente preoccupazione dei 70 lavoratori che rischiano l’occupazione e delle loro famiglie.
Gli uomini e le donne che, da anni, lavorano per la società Esattorie s.p.a., svolgendo un servizio di cui hanno beneficiato gli Enti locali e la Regione stessa, sono amareggiati dall’indifferenza loro riservata e preoccupati dall’inerzia delle istituzioni, anche e soprattutto in prospettiva futura.
Ben presto, infatti, si renderà necessario affidare il servizio di riscossione dei tributi ad una società, anche regionale, che lo gestisca: è doveroso, da parte del governo regionale, preventivare questa ipotesi e vincolare l’affidamento di detto servizio all’assunzione di questi 70 lavoratori che, altrimenti, rimarrebbero a casa, con tutto il bagaglio di esperienza e professionalità, anche certificata, acquisito.
La UILTuCS Molise ricorda a tutti che la crisi della Esattorie s.p.a. Non è affatto riconducibile a coloro che per la società hanno diligentemente operato e che non possono pagare uno scotto così pesante.
“E’ doveroso” – conclude Pasquale Guarracino, segretario generale della UILTuCS Molise – “stringere i tempi ed essere propositivi, per impedire una ulteriore catastrofe occupazionale, la perdita del lavoro per i 70 dipendenti di Esattorie s.p.a., impiegati in Molise. L’invito è rivolto all’intero Governo regionale ed agli Enti locali: riuniamoci, sia per procedere ad una valutazione immediata della situazione, sia – e soprattutto – per creare le basi per la gestione dell’emergenza attuale e per l’individuazione del percorso da proseguire nel futuro”.
Fonte: termolionline.it