Scarpe&Scarpe, Cigd: serve valutare lo stato della trattativa
Lo scorso 15 ottobre le organizzazioni sindacali si sono incontrate con la società Scarpe&Scarpe per verificare la bozza di accordo e le nostre richieste già formulate.
Le esigenze che le organizzazioni sindacali hanno manifestato e discusso per giungere ad un accordo sono state il tema della rotazione della Cigd che l’azienda aveva precedentemente dichiarato di essere impossibilitata a realizzarsi; l’eliminazione di qualunque riferimento all’attivazione della procedura di licenziamento collettivo e la priorità di poter proseguire con tutti gli ammortizzatori possibili o che possono addivenire, vista la situazione pandemica attuale; il tema della anticipazione dei trattamenti su cui non si è ancora addivenuti ad una reale applicazione poiché, a loro parere, vincolata alla istanza ed approvazione del tribunale.
Un accordo è auspicabile al fine di mettere al riparo i dipendenti dei punti vendita chiusi oggi sospesi o in ferie, ma è necessario ricercare tutte le condizioni possibili a tutela di una maggiore stabilità dei livelli economici, sociali e reddituali dei lavoratori interessati.
Molte le contestazioni che i sindacati hanno manifestato, come la negazione delle assemblee nei punti vendita chiusi o in chiusura e il lassismo di prevedere solo la richiesta per l’istanza degli ammortizzatori al tribunale senza minimamente preoccuparsi del sostegno al reddito dei lavoratori interessati.
Al termine dell’incontro non avendo l’azienda accolto la richiesta sull’anticipo della Cigd ma solo offerto la disponibilità dell’anticipo del 40% a carico dell’Inps, abbiamo comunicato alla controparte l’esigenza di convocare un coordinamento con tutte le strutture e le Rsa per valutare congiuntamente le possibili prospettive del confronto.
La data del coordinamento è prevista per lunedì 19 alle 14.30.