Scarpe&Scarpe, il punto sulle chiusure dei negozi
Il 3 settembre le organizzazioni sindacali di categoria si sono viste pervenire una urgente richiesta di incontro da parte della Società per condividere i temi legati alle chiusure dei 16 punti vendita enunciati nell’ultimo incontro.
L’azienda ha fatto un riepilogo della situazione aziendale ricordando in primis che entro il 4 ottobre dovranno presentare il piano industriale presso il Tribunale, a meno che non verrà presentata da parte loro una richiesta di proroga.
Di seguito hanno fatto l’elenco dei punti vendita che, a seguito di istanza di scioglimento dei contratti di locazione degli stessi, hanno ricevuto parere favorevole da parte del Tribunale e dei Commissari per la chiusura e sono:
– CALENZANO (FI)
– CORNAREDO (MI)
– RIVAROLO (GE)
– LATINA
– MARCON (VE)
– MILAZZO (ME)
– QUARTU (CA)
– VAUZAGHELLO (MI)
– ROMA Fiumicino
Ikea
Romanina
– e un esubero di 10 dipendenti presso la sede
per un totale di dipendenti coinvolti di circa 140.
I punti vendita compromessi alla chiusura non sono più 16 ma 11 confermati e altri 3, di cui non c’è ancora dato di sapere, che potrebbero chiudere ma sono ancora in attesa delle ultime valutazioni che stanno avvenendo tra azienda e proprietari delle locazioni sulle quote di affitto.
Per quanto sopra il numero dei lavoratori non è ancora ben delineato e l’unica informazione certa data dall’azienda è che i punti vendita dell’elenco citato verranno a chiudere a partire dal 30 settembre ad esclusione dei 2 negozi di Milano che molto probabilmente chiuderanno prima della data riferita.
Per questi negozi l’azienda ha valutato di ricorrere all’utilizzo dell’ammortizzatore sociale CIGD COVID fino al 31 dicembre 2020.
L’incontro si è concluso con la richiesta da parte dei sindacati dell’esatto numero dei lavoratori presenti per ogni punto vendita coinvolto nella decisione aziendale di chiusura ed una risposta chiara sulla possibilità, per Filcams, Fisascat e UILTuCS necessaria, di ricollocazione dei lavoratori.
Infine, hanno chiesto chiarimenti e una soluzione a breve termine per il mancato pagamento della quota Fondo Est a carico dell’azienda in quanto, nonostante ci sia stato il versamento da parte del lavoratore, nel mese di settembre non vi è la copertura sanitaria.
Per un aggiornamento della situazione aziendale è convocato per il giorno 14 settembre dalle ore 14 alle ore 17, in via telematica, il coordinamento unitario nazionale Scarpe&Scarpe delle strutture/delegati.