Sciopero turismo: chiarimenti su ristorazione scolastica
UILTuCS UIL, Filcams Cgil e Fisascat Cisl hanno inviato una lettera di chiarimento e di diffida alle aziende e alle Associazioni Datoriali in merito al parere emesso dalla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali dello scorso 01.02.2016.
In tale comunicazione i sindacati hanno chiarito e ribadito le diverse ragioni a riconferma che nella refezione scolastica non vi sia l’obbligo di sottostare al mantenimento del servizi essenziali in caso di sciopero. Come scritto nella lettera inviata alle controparti, il parere della Commissione di Garanzia non è vincolante né vale quale regolamentazione dello sciopero nel suddetto comparto, inoltre la commissione non ha espresso nessun parere relativo ai servizi nelle caserme.
Altresì le organizzazioni sindacali hanno denunciato il comportamento strumentale attivato dalle imprese nel rivolgersi alla stessa Commissione a ridosso dello sciopero quando la proclamazione è stata effettuata da oltre 3 settimane. Nella nota, sono denunciati i comportamenti di pressione indebita fatta nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori e diffidate le imprese a proseguire in tali atteggiamenti.
Viene sottolineato che la legge non è univoca nei confronti delle Organizzazioni Sindacali e dei lavoratori, quindi si faranno i dovuti esposti nei confronti delle imprese che non si sono attenute alla normativa vigente in materia.
I sindacati confermano quanto già trasmesso con le circolari relative ai precedenti scioperi rispetto al fatto che nella refezione scolastica e nelle caserme non debbano essere mantenuti i servizi essenziali. Consapevoli che dopo lo sciopero le imprese manderanno le lettere di contestazione, e di questo è necessario rendere consapevoli le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, così come bisogna informare gli stessi che le organizzazioni sindacali impugneranno tali lettere in tutte le istanze.
È evidente che l’esito delle contestazioni dipenderà dal dibattimento che i sindacati avranno con la Commissione di garanzia a seguito degli esposti che sicuramente le imprese faranno nei confronti delle organizzazioni sindacali, ma queste ultime confermano di applicare regolarmente la legge in materia di diritto allo sciopero.