Sma, CIA: momento decisivo della trattativa
Il 7 novembre è ripreso il confronto con SMA in ordine al rinnovo del contratto integrativo aziendale.
In apertura la direzione aziendale ha comunicato un nuovo piano di riassetto organizzativo che vedrà l’intera rete Auchan e SMA divisa in tre format: iper, super e ultra prossimità.
Pur riconfermando il piano di investimenti e di rilancio commerciale annunciato nei mesi scorsi, SMA ha proposto di perfezionare un “accordo ponte” della durata di un solo anno in luogo di un vero e proprio rinnovo, al fine di realizzare un “contenitore contrattuale adatto ad accompagnare i cambiamenti” attesi nel biennio 2018-2019.
Di fronte a questo nuovo e repentino cambio di impostazione, i sindacati hanno unitariamente espresso forti perplessità perché non sono apparse, ancora una volta, comprensibili le reali intenzioni e strategie aziendali.
La durata di un solo anno di un ipotetico accordo, ad esempio, è apparsa subito insufficiente a misurare la reale portata dei suoi contenuti, a partire dal nuovo sistema di premio di progresso ancora in discussione.
A maggior ragione, di fronte alla prospettiva di una intesa di più breve respiro, i rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito (su ennesima sollecitazione della controparte) che non si possono condividere interventi sull’integrazione malattia, mentre resta di estrema attualità quello della salvaguardia occupazionale, soprattutto a fronte della dichiarata indisponibilità di SMA ad offrire garanzie piene sull’attuale perimetro della rete di vendita.
Quanto all’assegno personale non assorbibile ex premio aziendale, la richiesta dell’azienda è stata respinta data la natura individuale della voce salariale.
La direzione aziendale, nel ribadire la propria volontà di addivenire comunque ad un rinnovo, ha confermato la disponibilità a continuare il confronto sulla organizzazione del lavoro e sul premio di progresso, ad arricchire il capitolo dei diritti individuali e a presentare a breve un testo che chiarisca i contenuti della sua proposta complessiva.
È evidente che la trattativa sta entrando in una fase decisiva e che pertanto si dovrà operare a breve una scelta che dovrà tener conto di molteplici fattori, tra cui la persistente crisi di vendite e di risultati del gruppo Auchan, l’imminente effettività della disdetta del CIA, e ovviamente, dei contenuti e della mediazione che dovranno caratterizzare l’eventuale rinnovo.
Per tutte queste ragioni è opportuno fin da subito informare puntualmente le lavoratrici e i lavoratori su tutti gli scenari possibili.
I prossimi incontri si terranno a Roma il 21 novembre e il 12 dicembre.