Snaitech, tanti i temi sul tavolo con l’azienda
Si è svolto il 19 ottobre l’incontro, in modalità mista, tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs congiuntamente con le strutture territoriali e le Rsu e la società Snaitech.
Ad apertura dell’incontro Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno richiesto alla società informazioni e posto questioni di metodo, sul nuovo regolamento aziendale che disciplina il lavoro agile denominato Hybrid Work, già sperimentato nel 2022 e rinnovato dal 1° settembre 2023 con validità 12 mesi.
Pur apprezzando i vantaggi della modalità di lavoro da remoto sono state sollevate dai Territori alcune criticità applicative sulle quali le Rsu avevano richiesto un incontro a ridosso del termine della prima fase sperimentale avvenuta ad agosto 2022.
Le organizzazioni sindacali nazionali hanno rinnovato la richiesta della possibilità di condividere un accordo, sulle tracce del Protocollo Nazionale sul Lavoro Agile condiviso tra Ministero del Lavoro e Parti Sociali, per meglio unire le esigenze aziendali con quelle dei lavoratori, ottenendo dalla società un’apertura al confronto qualora si decidesse di applicare in maniera strutturale la modalità di lavoro agile alternata al lavoro in sede, spiegando che a oggi il Regolamento dell’Hybrid Work è ancora in una fase sperimentale.
I sindacati hanno sollevato l’esigenza di costituire un tavolo di confronto permanente sullo Hybrid Work. L’azienda ha convenuto sulla istituzione di un tavolo permanente di monitoraggio sulla applicazione del lavoro agile.
Filcams, Fisascat e Uiltucs dopo la riunione del coordinamento nazionale unitario forniranno all’azienda i nominativi dei componenti di parte sindacale del tavolo di monitoraggio.
Durante l’incontro le Rsu/Rls presenti hanno chiesto risposte relative alle segnalazioni fatte in materia di salute e sicurezza sulle quali vi è era stato riscontro nonostante l’e-mail inoltrata all’ufficio di competenza, la società si è resa disponibile segnalando di non aver ricevuto nessuna e-mail.
Le Rsu/Rls si sono impegnate ad inoltrare nuovamente quanto in precedenza trasmesso.
Le organizzazioni sindacali inoltre, hanno chiesto precise informazioni sulla possibilità del cambio di sede della filiale di Porcari e la società ha confermato che la struttura alla quale si fa riferimento ha la necessità di un intervento di ristrutturazione importante e, pur essendo di proprietà, la scelta è stata quella di ricercare una nuova sede, decisione che avrà la sua realizzazione in tempi non ancora definiti.
Mentre entro giugno 2024 la sede di Milano verrà spostata in uno stabile più vicino alla stazione ferroviaria.
Inoltre la società ha informato le organizzazioni sindacali di voler condividere, in ottemperanza al D.Lgs 24/2023 e alle linee guida Anac la Policy Whistleblowing, l’informativa relativa alla gestione delle segnalazioni di violazioni rilevate o rilevabili nell’ambito lavorativo delle norme dell’Unione Europea, sulla quale a breve invieranno la relativa documentazione.
A seguito delle numerose tematiche affrontate Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno richiesto di fissare un prossimo incontro per proseguire il confronto.
Al termine dell’incontro, inoltre, i sindacati hanno ribadito la necessità di aggiungere agli argomenti aperti anche il tema sull’esclusione dei lavoratori delle agenzie Snai dal Contratto Integrativo Aziendale rinnovato con Snaitech il 22 dicembre 2022.
Per quanto sopra e in vista del prossimo incontro con l’azienda provvederemo a convocare il Coordinamento Unitario Nazionale.