Sodexo, firmato contratto di solidarietà: i punti principali

Abbiamo sottoscritto con la direzione di Sodexo Italia S.p.a., a seguito dell’informativa da questa avviata in data 21/06/2022, l’accordo per l’attivazione di un contratto di solidarietà per una parte del personale dipendente dell’impresa, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 148/2015, come recentemente modificato dalla legge n. 234/2021.
Nel corso della prima parte del 2022, dopo una fase iniziale di maggiore e diffusa difficoltà, l’andamento del settore della ristorazione collettiva, ed in esso di Sodexò Italia S.p.a., è gradualmente migliorato rispetto al 2021, pur senza tornare complessivamente ai livelli precedenti all’emergenza sanitaria.
In questo contesto permangono però delle situazioni di criticità, consistenti in una perdurante riduzione dell’attività, in particolare nel segmento cosiddetto “aziendale” per effetto del ricorso da parte della committenza allo smart working o a mutate forme di organizzazione del lavoro, e in parte in alcuni servizi di strutture ospedaliere e case di cura e riposo.
Per tali realtà, in attesa di un ritorno ai normali livelli di attività e di completo reimpiego dei lavoratori e delle lavoratrici, al fine di garantire continuità occupazionale e reddituale, abbiamo concordato con Sodexò Italia di attivare, tra gli ammortizzatori sociali disponibili, il contratto di solidarietà (Cigs con causale “contratto di solidarietà”), per un periodo compreso tra il 4 luglio 2022 e il 31 ottobre 2022.
Il ricorso al contratto di solidarietà avviene – per gli impianti interessati – ad esaurimento delle 26 settimane disponibili di Fis – assegno di integrazione salariale.
L’accordo prevede una percentuale differenziata di ricorso alla riduzione oraria, in relazione alla diversa riduzione dell’attività in capo alle unità produttive coinvolte.
L’intesa prevede inoltre un forte coinvolgimento delle articolazioni sindacali territoriali (organizzazioni sindacali e Rsa/Rsu), in riferimento al monitoraggio, alla gestione e alla verifica dell’utilizzo della solidarietà (percentuale di riduzione oraria, articolazione della riduzione oraria, equa rotazione, carichi di lavoro…).
Il trattamento di integrazione salariale sarà anticipato dall’impresa.