Starhotels, CIA: firmata ipotesi di accordo
Il 19 febbraio, a Firenze, fra Filcams, Fisascat, Uiltucs e Starhotels è stata raggiunta una importante intesa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale scaduto il 31 dicembre 2013.
Molti infatti sono i punti qualificanti del nuovo contratto integrativo che avrà durata fino al 31 dicembre 2020:
Esternalizzazioni
- L’azienda ha ribadito l’impegno a ricorrere alle terziarizzazioni solo in circostanze eccezionali. In caso di terziarizzazioni verranno mantenute le tutele dell’articolo 18 legge 300 ai lavoratori che ne avessero diritto e l’applicazione del CCNL dell’Industria Turistica.
- L’applicazione del contratto nazionale di riferimento verrà riconosciuta anche in caso di subentro di nuovo gestore e l’occupazione, negli eventuali passaggi, verrà salvaguardata mediante il rispetto di quanto previsto all’articolo 2112 del c.c.
- Anche in caso di reinternalizzazione di un servizio preventivamente esternalizzato, l’impresa si è impegnata a garantire i livelli occupazionali.
Conciliazione Tempi di Vita
- La percentuale di accoglimento delle richieste di part time post maternità viene elevata al 5%; viene introdotto un giorno di permesso retribuito per il congedo di paternità in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente;
- viene prevista una aspettativa di 12 mesi per la lavoratrice madre o il lavoratore padre che incontrino difficoltà nel rientro sul posto di lavoro all’esaurirsi del congedo parentale;
- L’orario di ingresso e di uscita per i dipendenti della sede amministrativa di Firenze potrà avvalersi di una flessibilità di un’ora;
- Sarà possibile inoltre accedere al trattamento di fine rapporto con una anzianità di 6 anni e fino al 70% dell’accantonato per: ristrutturazione della prima casa, acquisto di una autovettura per sé o per i figli, spese inerenti lo studio per sé e per i figli, acquisto o affitto di nuova abitazione a seguito di separazione dal coniuge o dal convivente, spese per ristrutturazione casa a seguito di danneggiamento per calamità naturale, spese preadottive in caso di adozioni internazionali, spese per dipendenti vittime di violenze di genere, aspettativa post maternità.
Premio di Risultato e Welfare Aziendale
- Gli attuali tre parametri che costituiscono il premio di risultato (MOL di gruppo, RevPar di albergo e Qualità) sono stati riconfermati. Le cifre legate ad ogni parametro saranno rispettivamente di 300, 400, 400 euro annui. I 400 euro previsti per il parametro “Qualità”, la cui soglia di pagamento è stata portata all’85% dell’obiettivo, dal 2019 verranno aumentati di 100 euro. La maternità facoltativa, i permessi per donazione sangue, i permessi sindacali non saranno considerate assenze ai fini del raggiungimento del requisito, utile per l’erogazione, delle 190 giornate di lavoro effettivamente prestato che è stato riconfermato. Il premio verrà percepito anche dai lavoratori a tempo determinato con anzianità superiore ai sei mesi.
- Verrà istituita una Commissione Bilaterale che avrà il compito di individuare una piattaforma di servizi per i dipendenti di modo da poter consentire agli stessi la possibilità di optare annualmente, in sostituzione del pagamento del premio, per prestazioni di welfare. In questo caso gli importi relativi ai tre indicatori del salario variabile saranno rispettivamente di 400, 450, 450 euro. I 450 euro legati al parametro qualitativo verranno aumentati dal 1 gennaio 2019 di 100 euro. Il lavoratore che eserciti questa scelta dovrà utilizzare il proprio plafond entro il 31 dicembre dell’anno successivo; eventuali residui saranno destinati alla previdenza integrativa. I lavoratori non iscritti a forme di previdenza integrativa avranno un ulteriore semestre (giugno dell’anno successivo) per consumare eventuali accantonamenti rimasti.
Molestie
- È stato previsto un corposo articolato che impegna l’impresa a contrastare fenomeni di molestie e violenza nei luoghi di lavoro anche ad opera dei clienti ed a tutelare le vittime, nel rispetto da quanto previsto dalla normativa vigente.
L’ipotesi di accordo dovrà essere discussa nelle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori che dovranno concludersi entro il 17 marzo 2018.
Filcams Fisascat e Uiltucs esprimono soddisfazione per un rinnovo che amplia il ruolo della contrattazione a livello nazionale e decentrato, introduce nuovi diritti e tutele per tutti i lavoratori della più importante azienda italiana del settore della accoglienza.