Symantec/Veritas, manca l’accordo sulle tutele sindacali
Il 22 giugno 2015 si è tenuto a Milano nella sede di Assolombarda l’incontro sindacale avente ad oggetto il trasferimento di ramo di azienda di Symantec srl in Veritas srl ai sensi della L. 428/90.
Veritas è una NewCo già parte del gruppo Symantec; l’operazione di separazione fra le due realtà aziendali (che avverrà in Italia il prossimo 3 ottobre), rientra in una più ampia strategia a livello globale del Gruppo Symantec mirante a dividere le attività di Security da quelle di Information Management.
Stante le dichiarazioni dell’azienda, le lavoratrici e lavoratori oggetto di tale operazione, manterranno inalterate tutte le prerogative relative al proprio contratto di lavoro, benefits individuali inclusi e rimarranno inalterati i livelli occupazionali.
La sede di lavoro, per quanto riguarda Roma, rimarrà fisicamente la stessa, mentre per Milano, è prevedibile un trasferimento verso un’area centrale (zona Duomo). L’azienda ha dichiarato che si farà carico dei costi relativi all’accesso all’Area C e al parcheggio riservato.
Non è stato possibile però concludere alcun accordo sindacale a causa dell’irrigidimento del management dell’azienda sulle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali nazionali, ovvero:
· agibilità sindacale e trasferimento delle deleghe sindacali;
· tutele ex art. 18 L. 300/70 per i lavoratori e lavoratrici oggetto dell’operazione societaria.
Entrambi questi aspetti, particolarmente rilevanti per i dipendenti della sede di Roma.