Bricocenter/Leroy Merlin, focus videosorveglianza
Il 19 giugno 2015 si è svolto a Roma l’incontro con le aziende Bricocenter e Leroy Merlin richiesto dalle Segreterie Nazionali dei sindacati del Terziario al fine di verificare gli andamenti economici delle due imprese e conoscere le prospettive future.
Bricocenter, nel confermare quanto già illustrato nell’incontro dello scorso febbraio relativamente all’andamento del giro di affari per il 2014, ha però informato di una tendenza al rialzo nei primi mesi del 2015, che fa prefigurare una evoluzione positiva.
Dopo le chiusure e le riduzioni di superficie effettuate nel 2014, la strategia di Bricocenter si sta concentrando sul modello del negozio di prossimità (1500 mq circa nelle città medio grandi).
Attualmente sono in fase di studio in Spagna modelli anche più piccoli (500/1000 mq), che potrebbero essere introdotti in Italia in un prossimo futuro.
Ad oggi la rete conta 53 negozi e circa 20 punti vendita in franchising: per il futuro si prevede la distribuzione dell’intera rete su tre formati:
· 1000 mq nelle città metropolitane, in zone centrali
· 1500/2500 mq nelle provincie più piccole
· Franchising
Sarà poi potenziata la valorizzazione delle marche private allo scopo di realizzare un recupero di margine, con l’obiettivo di raggiungere il 19% dell’intero fatturato entro il 2015.
Il modello Bricocenter (concepito come complementare a Leroy Merlin, caratterizzato da maggiore superficie e profondità di assortimento), si caratterizza per essere il punto di riferimento per i piccoli lavoretti, con ampio assortimento di gamma e grande attenzione al cliente di prossimità.
Non sono previste aperture o chiusure nel 2015, ma si intende potenziare e ottimizzare la rete esistente. Il costo del personale incide in media per il 17,9% sul giro d’affari : l’azienda intende abbassare tale incidenza implementando il valore del fatturato e lo scontrino medio, ma non operando modifiche sulla struttura delle retribuzione.
A tale fine, sono in corso sperimentazioni sull’organizzazione del lavoro su alcuni negozi (ad esempio il punto vendita di recente apertura di Via Pellegrino Rossi a Milano), per potenziare la vendita e organizzare diversamente il rifornimento.
Le tendenze di fatturato per il 2015 sono positive : maggio 2015 registra un + 7,40% rispetto allo stesso mese del 2014, mentre il dato progressivo (dal 1.01 al 31.05) segna un +3,5%.
Gli obiettivi di budget risultano raggiunti in 34 negozi su 52 (la nuova apertura di Milano non viene ancora considerata nel dato), mentre continua il progressivo incremento dei clienti acquirenti.
La strategia di ripresa si posizione dunque sulla qualità, mentre le operazioni di sviluppo sono rimandate al 2016. Sono stati poi illustrati i dati relativi al premio di progresso 2014, che vede il raggiungimento di uno o più parametri, per 36 punti vendita.
I dati parziali del primo trimestre 2015 vedono il consolidamento di questa tendenza positiva in oltre 20 punti vendita. Infine sono stati presentati i dati progressivi relativi agli infortuni degli ultimi anni: in generale, il 2014 vede una diminuzione significativa dell’incidenza (dal 10,04% del 2009 al 3,50% del 2014).
Leroy Merlin ha riconfermato il proprio andamento positivo, grazie anche al riposizionamento strategico che sta transitando l’azienda da “ipermercato del bricolage” a “multispecialista”.
Ci si basa infatti su un grande assortimento di gamma, che vede oltre 40.000 referenza in vendita, con un frequente aggiornamento (oltre il 25% delle referenze viene sostituito ogni anno con novità).
Nel 2014 si è assistito a una progressione di fatturato del 5% , anche grazie a una riduzione del margine, resasi necessaria a causa di una concorrenza molto aggressiva sul versante dei prezzi.
Per il 2015 è prevista una ulteriore riduzione del margine (-1%), che ci si propone di controbilanciare con una organizzazione del lavoro che liberi tempo per la vendita e che imponga sempre più Leroy Merlin come il fornitore ideale per i cosiddetti “mondi-progetto” (in particolare bagno e cucina).
Si procederà quindi al remodeling di vari negozi, ove possibile aumentando le metrature (per raggiungere il modello ideale di 9000 mq).
L’obiettivo principale è aumentare il margine a valore (incrementando la cifra d’affari).
Non sono previste per il 2015 chiusure o ristrutturazioni, ma piuttosto il consolidamento della rete attuale. Il premio progresso 2014 ha avuto un andamento molto positivo (in totale sono stati erogati 10 milioni di Euro, di cui 2 sul parametro dello scontrino medio).
Anche per Leroy Merlin sono stati presentati i dati relativi agli infortuni 2014 la cui incidenza risulta diminuita del 3,1% rispetto all’anno precedente.
Al termine dell’informativa, i sindacati hanno chiesto un aggiornamento rispetto alla situazione dei sistemi di videosorveglianza installati nei negozi, poiché non sempre, e non ovunque, risulta essere stato sottoscritto un accordo sindacale così come previsto dalla L.300/70.
A tale proposito l’azienda si è dichiarata disponibile a effettuare incontri informativi sul territorio e ad aggiornare/sottoscrivere eventuali accordi ove necessario.
In relazione a tale argomento le organizzazioni sindacali hanno chiesto informazioni anche al nuovo sistema di gestione ordini (“Gladiator”), che, per come descritto, presenta alcune criticità, sia in relazione agli aspetti ergonomici (e quindi legati a quanto disposto dal DL.81/2009) sia in relazione alla possibilità che si possa configurare un controllo a distanza nei confronti dei lavoratori.
Dopo una lunga discussione, le Parti si sono dichiarate disponibili ad effettuare incontri dedicati a questo sistema, sia a livello nazionale (poiché verrà implementato in tutta Italia) sia a livello decentrato: gli incontri avranno lo scopo di fornire una puntuale informativa sul dispositivo e di verificarne e garantirne l’utilizzo in conformità a quanto disposto dall’art.4 della Legge 300/70.
Le Parti si sono pertanto aggiornate per un incontro di verifica al 7 ottobre 2015, a Roma, con inizio della riunione alle ore 11.00.
Foto: edil-news.it