Trony, il piano di salvataggio preoccupa i sindacati
Il 6 febbraio 2018 si è svolto l’incontro con DPS, FRC e Vertex Trony per discutere complessivamente la tenuta del piano di salvataggio e ovviamente la procedura di mobilità aperta sui punti vendita FRC, va specificato che Vertex non ha collegamenti formali con DPS che a sua volta controlla al 100% FRC.
L’impresa ha dichiarato che c’è stato un arresto delle trattative di cessione dei punti vendita che erano stati retrocessi da Vertex a DPS. Una notizia che, oltre a palesare l’ennesima confusione di gestione dell’impresa, preoccupa sulla prospettiva di salvaguardia occupazionale dei circa 900 dipendenti complessivi.
Unica eccezione potrebbe esserci per il punto vendita FRC di Napoli su cui ci sarebbe l’interesse di un’impresa, ma nulla ancora di confermato.
Viene inoltre confermato che non c’è alcun interesse per il punto vendita FRC di Genova, l’azienda quindi dichiara che la procedura di licenziamento collettivo che si concluderà il 19 febbraio, non può che chiudersi con i licenziamenti, dichiarando che potrebbero essere immediati per i 16 dipendenti di Genova ma posticipati nei 120 giorni per gli altri punti vendita in attesa dell’esito delle cessioni.
Nel frattempo come noto è stato presentato il concordato in bianco al Tribunale di Milano e la relazione dovrà essere presentata entro il 23 marzo 2018. Si ricorda che è già programmato l’esame congiunto per la chiusura della procedura di mobilità FRC al Ministero del Lavoro a Roma in via Fornovo 8, il 19 febbraio 2018 alle ore 11,00.