Turismo in crisi, l’impegno del ministero per gli ammortizzatori

Il ministero del Lavoro si impegna a dare nuovi ammortizzatori sociali anche al settore del turismo.
È il risultato ottenuto ieri a Roma, dopo il presidio unitario dei sindacati davanti al Mise #RilanciamoilTurismo. Ma, soprattutto, dopo il colloquio della delegazione di Filcams, Fisascat e Uiltucs al Ministero del Lavoro per affrontare la drammatica crisi che vive la città e l’Italia intera.
Durante il confronto, avuto con il vice capo di gabinetto Stefano Scarafoni, è stata manifestata l’urgenza di un intervento. Da qui, l’impegno del Ministero: sarà rilasciata una nota che conferma l’applicabilità degli ammortizzatori sociali anche al settore turistico.
Novità non da poco, arrivata grazie alla mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici degli alberghi romani, alla loro partecipazione, ma non solo la loro. Infatti, in piazza, ieri, con i dipendenti degli hotel Sheraton, Ambasciatori, Majestic e Cicerone c’erano anche altri lavoratori del comparto turismo, ricettivo, e non solo, oltre a una delegazione in solidarietà dal Parco dei Principi e dal St Regis.
Lavoratori in presidio per far sentire la loro voce e raccontare le forti difficoltà che vivono, con situazioni di tensione, mancati pagamenti e stress, come accade all’Hotel Baglioni o al Palatino. In quest’ultimo hotel, i lavoratori, presenti in forza, e anche loro in sciopero, hanno spiegato i forti disagi per i pagamenti non conteggiati correttamente e le paghe praticamente dimezzate. Il tutto con il rischio di sanzioni da parte dell’appaltante che vanno a ricadere, come una mannaia, sempre e soltanto sulle spalle dei lavoratori.
La photogallery della mobilitazione
Il servizio del Corriere della Sera – Roma