Forte preoccupazione per il dibattito politico sul decreto “Dignità” e la reintroduzione dei voucher nel settore turismo.

È quanto emerge nella nota inviata il 24 luglio al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, ai presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e senato, oltre all’onorevole Andrea Giaccone e alla senatrice Nunzia Catalfo.

Nel testo, le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS hanno confermato la preoccupazione su come il turismo sia “un comparto rilevantissimo nella crescita dell’economia italiana”, e che “debba divenire oggetto di una nuova governance partecipata, di indirizzi strategici, di investimenti e non di iniziative che abbiano come unica finalità quella di fornire alle imprese uno strumento volto a produrre esclusivamente una compressione del reddito dei lavoratori. Inoltre, in particolare, va ad aumentare “la maggiore precarietà del rapporto di lavoro che, invece, il Decreto vuole contenere”.

Nella comunicazione firmata da Maria Grazia Gabrielli, Davide Guarini e Brunetto Boco, segretari generali delle tre organizzazioni sindacali, confermano la pronta disponibilità “ad attivare tutte le sedi di confronto riteniate utili per discutere delle prospettive di crescita, delle problematiche, delle potenzialità del settore del turismo, di cui il lavoro è aspetto centrale, vi invitiamo a modificare il vostro orientamento rispetto alla introduzione dei voucher, anche alla luce delle nostre osservazioni e considerazioni.”

Leggi la comunicazione inviata al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Di Maio