Unes Maxi, Cia: criticità su buono pasto e premio di risultato
Si è svolto il 6 maggio 2025 l’incontro in plenaria tra le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat, Uiltucs, in presenza delle strutture territoriali, le Rsa e la società Unes Maxi a prosieguo della trattativa per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale.
L’incontro si è concentrato immediatamente sulla comunicazione inviata da Unes ai lavoratori in merito alla fruizione del buono pasto, proprio a ridosso dell’incontro nel quale era previsto un approfondimento sul tema.
Le organizzazioni sindacali hanno contestato le modalità prescelte da Unes, che ha evitato il tavolo sindacale, preferendo un canale diretto e volto a dare un’interpretazione unilaterale del Cia vigente e in fase di rinnovo.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno ribadito, così come previsto in piattaforma, che il nuovo Cia preveda un incremento del valore del buono pasto e che possa essere fruito anche da chi svolge turni inferiori alle 6 ore, ad esempio in orari disagiati.
La società ha dichiarato di poter effettuare un incremento del buono pasto fino a soli 6 euro, proponendo uno sconto sui prodotti del 10% da accumulare tramite un sistema di cashback, e indicando la fruibilità del ticket solo per chi svolge un turno di almeno 6 ore, escludendone in modo categorico il riconoscimento a chi effettua un orario inferiore.
L’incontro ha poi visto la prosecuzione della discussione in merito all’ipotesi in costruzione del Premio di risultato.
La società, ha comunicato di aver rivisto i parametri, proponendo modifiche ad entrambi gli indici presi a riferimento.
Unes ha proposto un premio così composto:
- Fatturato che dovrà essere superiore almeno del 4% dall’anno precedente ed Ebitda pari o superiore all’7% con dei correttivi:
- il valore Ebitda anche al 6% sarà premiante ma al 95% della somma che Unes Maxi considererà come massimale e il 5% in misura pari all’85% del valore di riferimento, mentre se supererà del 10% il valore preso di riferimento sarà assegnato ad ogni dipendente il 120% dell’importo stabilito.
In questa proposta il valore del premio è stato incrementato a 600 euro lordi per i full time da riproporzionare per i lavoratori con orario ridotto con la possibilità di convertire l’intera quota o parte di essa in welfare.
Filcams Fisascat e Uiltucs hanno avanzato nuovamente delle perplessità in merito alla costruzione del premio e come già richiesto nel corso dello scorso incontro, hanno ribadito la necessità di poter disporre dei dati relativi all’andamento della società negli ultimi anni, al fine di impostare una discussione calata nella realtà di Unes e non su quella del competitor presenti sul mercato.
La conclusione del confronto, piuttosto accesa, ha visto le organizzazioni sindacali ribadire la necessità di un atteggiamento pragmatico e collaborativo da parte dell’azienda, la quale, non fornendo i dati richiesti, limita la discussione e impedisce concreti passi in avanti.
Il confronto proseguirà il 20 maggio 2025 alle ore 12 con modalità mista, allo studio Dla Piper a Milano in via della Posta 7.