Uni commerce, Covid19: due ricerche sul commercio e gli effetti della pandemia
Uni Commerce, con il sostegno del Fondo Sociale europeo, ha svolto due ricerche: la prima, “Ipermercati alimentari, essenziali in tempo di crisi” e l’altra: “E-commerce nel mondo del Covid19, una sfida per i lavoratori e i sindacati“.
“Gli ipermercati alimentari, essenziali in tempo di crisi”- non solo identifica le tendenze principali del settore con focus sugli effetti della pandemia mondiale ma, tramite una serie di interviste con le affiliate di Uni Commerce provenienti da regioni diverse, si preoccupa inoltre di approfondire la risposta sindacale alla crisi sanitaria nel mondo.
La relazione, che rappresenta una fonte unica d’informazione e di analisi settoriale in chiave sindacale, discute nei dettagli i risultati dei maggiori dettaglianti alimentari nel 2020, l’impatto economico del Covid-19 nelle varie parti del mondo e le sfide che devono affrontare i lavoratori nel settore del dettaglio.
La crisi sanitaria mondiale ha provocato l’intensificarsi dell’e-commerce e delle vendite online. La ricerca ha dimostrato che l’e-commerce è soltanto una, ma non l’unica, delle soluzioni in cui hanno investito le aziende, e che non è neppure la più redditizia.
Durerà nel tempo questa esplosione dell’e-commerce e come è stata influenzata la crisi dagli investimenti e dalle scelte dei grandi dettaglianti?
La ricerca “E-commerce nel mondo del Covid19: una sfida per i lavoratori e i sindacati” esamina le conseguenze della pandemia mondiale sui risultati economici e finanziari di tre grandi dettaglianti: il fast fashion, l’ipermercato/dettagliante alimentare e i pure player.
Grazie a una serie di indagini e interviste, la relazione descrive anche le strategie e le azioni messe in atto dalle affiliate di Uni Commerce per reagire, interpellare e influenzare le aziende nel gestire gli effetti dell’espansione dell’e-commerce sui lavoratori e, più in generale, sulle norme di lavoro.