Unicoop Tirreno: cambiare marcia e strada
Il Coordinamento Nazionale delle Strutture e dei Rappresentanti Sindacali della UILTuCS di Unicoop Tirreno riunito a Roma il 22 luglio 2015 manifesta preoccupazione per il degradato stato delle relazioni sindacali e i negativi andamenti aziendali della cooperativa.
La UILTuCS evidenzia inadeguate scelte commerciali e in certe politiche di investimento e sviluppo tali da mettere costantemente in pericolo i livelli occupazionali di Unicoop Tirreno.
Il Coordinamento chiede a Unicoop Tirreno di addivenire celermente a un incontro di livello nazionale, che nella previsione del CCNL, affronti nell’ambito del diritto d’informazione i temi dell’occupazione e dello sviluppo.
È altresì urgente ridefinire lo stato delle relazioni sindacali. Le stesse sono giudicate complessivamente inadeguate e ricondotte episodicamente a livello territoriale.
Tale contesto mette in dubbio la tenuta del concreto dispiegarsi del valore della distintività cooperativa.
La partecipazione dei lavoratori e delle loro rappresentanze alla vita d’impresa è vissuta in quanto richiesta al soccorso in presenza di situazioni problematiche e in quanto richiesta di assenza in caso di andamenti positivi.
Proseguendo nella direzione attuale Unicoop Tirreno rischia di collocarsi nell’ambito delle politiche tipiche delle multinazionali che non guardano al territorio né tanto meno in modo equilibrato al lavoro.
La UILTuCS chiede a Unicoop Tirreno di “cambiare marcia e strada” nel rapporto con il territorio e in particolare con i lavoratori.