Unicoop Tirreno, Cia: firmata ipotesi di accordo
Nella mattinata del 31 ottobre 2020, al termine di un lungo negoziato, UILTuCS, Filcams e Fisascat hanno sottoscritto una ipotesi di accordo per il nuovo contratto integrativo di Unicoop Tirreno.
L’intesa sarà oggetto di consultazione tra i dipendenti.
L’ipotesi di accordo si colloca in un contesto aziendale di ristrutturazione finalizzato a rilanciare la stessa verso una nuova fase di permanenza sul mercato e di sviluppo così come affermato dai vertici aziendali.
Nella lunga e aspra vertenza si sono palesate forti tensioni.
Ciò a seguito della disdetta effettuata dalla cooperativa del contratto aziendale vigente dal 2006, nonché di tutti gli accordi aziendali sottoscritti dalla nascita della Cooperativa allora denominata La Proletaria.
Il negoziato ha visto la partecipazione delle numerose delegate e delegati delle OO.SS. di UILTuCS Filcams e Fisascat
Il rinnovo del Cia, non rientra dunque in una fase di ordinaria rivendicazione salariale e normativa ma in un contesto finalizzato a trovare un equilibrio tra la disdetta operata da parte dell’azienda e le legittime attese dei lavoratori per la difesa del salario e della stabilità occupazionale.
L’ipotesi di accordo, garantisce stabilità occupazionale, assicura una distribuzione omogenea dell’orario di lavoro settimanale consentendo ai nuovi assunti di non essere penalizzati.
Per il Part-time è prevista una maggiore copertura salariale a seguito della revisione del divisore convenzionale utile a calcolare il valore dell’ora lavorata.
Potranno scegliere tra aumento di ore lavoro o una quota aggiuntiva di salario.
“Un contratto equilibrato” in un difficile momento a difesa del lavoro.
Queste le considerazione di Gennaro Strazzullo della Segreteria Nazionale della UILTuCS.