Unicoop Tirreno, Cia: no alle armonizzazioni al ribasso
Si è svolto il 5 agosto 2020 il confronto con Unicoop Tirreno avente ad oggetto il prosieguo del negoziato per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
La cooperativa ha formulato una sua proposta di orario di lavoro portando l’orario settimanale di un’alta percentuale di lavoratori da 37 a 38 ore, abolendo tra l’altro la retribuzione della pausa.
A ciò la cooperativa ha aggiunto una serie di flessibilità sui riposi e inoltre ha proposto di ampliare le ore di stacco sui cosiddetti turni spezzati, richiamando su questi punti quanto previsto dagli articoli 130 e 147 del C.C.N.L..
La UILTuCS ha dichiarato all’azienda che l’equilibrio di un’eventuale intesa di un nuovo contratto innovativo non può basarsi sul principio dell’armonizzazione al ribasso rispetto a quanto stabilito dal Cia del 2006.
Da questo punto di vista l’azienda ha dichiarato di fare una verifica interna al fine di valutare eventuali spazi di manovra sul proprio perimetro di azione.
Inoltre la UILTuCS ha chiesto di fare chiarezza sul mantenimento del perimetro aziendale, la cooperativa ha dichiarato che attualmente non ci sono trattative di cessione in corso, se non qualche trattativa già avviata per la rinegoziazione del canone di affitto di qualche strutture insistente su grandi aree.
La trattativa proseguirà, in plenaria e sempre in modalità da remoto, il giorno 25 agosto, programmando tra l’altro le seguenti date per il mese di settembre: 4, 9, 14 e 28.