Unicoop Tirreno, focus sul budget annuale
Il 17 marzo 2021, le organizzazioni sindacali Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs hanno incontrato la direzione di Unicoop Tirreno per assumere informazioni in ordine al budget del corrente anno.
Oltre a spiegare la ratio che ha ispirato la predisposizione del previsionale per l’esercizio in corso, UTI ha lamentato il perdurante deterioramento di talune variabili quali la contrazione dei consumi (derivante dalla decrescita del reddito disponibile e dall’incremento dei depositi bancari) e la modifica dello “stile” delle abitudini di acquisto della clientela. Inoltre, i rappresentanti l’impresa cooperativa non hanno omesso di richiamare la circostanza che l’emergenza sanitaria originata dal COVID-19 crei una notevole difficoltà a chi deve effettuare una previsione in termini di risultati commerciali.
Per parte nostra, riteniamo assai probabile che la contrazione dei salari reali e la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, fenomeni amplificati dal Coronavirus, accrescano nel consumatore l’attenzione al prezzo dei prodotti da acquistare e rendano assai complicato realizzare – da parte delle imprese – incrementi di vendite e di margine commerciale. Pertanto riteniamo necessario che UTI, per rispondere efficacemente al quadro competitivo attuale, non trascuri la propria rete commerciale e che, anzi, la implementi e la renda sempre più accogliente per la clientela.
Abbiamo, inoltre, appreso che la Cooperativa intende confermare in maniera significativa anche per il 2021 il proprio ruolo a difesa del potere di acquisto dei propri soci, prevedendo di investire globalmente 43.700.000 € (5% del fatturato) sui cosiddetti “vantaggi sulla spesa per i soci” (com’è noto, in questa voce solitamente rientrano sia il valore degli sconti sulle promozioni riservate ai soci e sia il valore del collezionamento con l’utilizzo dei punti fidelity).
Sono stati presentati anche i dati del conto economico attesi nel 2021, in particolare su reddito operativo, investimenti, vendite e incidenza del costo del personale sulle vendite, formazione.
La rete commerciale, che attualmente consta di 95 negozi, per effetto delle due nuove aperture su Roma, raggiungerebbe 97 punti vendita; non sono previste riduzioni di superfici destinate alla vendita per gli altri negozi coinvolti nelle ristrutturazioni, oltre al Casilino; peraltro, la prima delle due nuove aperture su Roma dovrebbe riguardare un negozio di 800 mq. ubicato a 5 km. Dall’Ipercoop Casilino.
Entro giugno 2021, come previsto dal Contratto integrativo aziendale di UTI si avvierà il confronto con le organizzazioni sindacali per procedere alla introduzione delle indennità di ruolo per i lavoratori appartenenti alle categorie professionali dei Quadri e degli Impiegati Direttivi; la direzione aziendale ci ha comunicato che ha avviato una collaborazione con la società JobPricing per effettuare la “pesatura” dei ruoli professionali riferibili alle predette figure lavorative e che provvederà anche a darne notizia alle lavoratrici ed ai lavoratori direttamente interessati.
Dal lato sindacale, oltre a dare piena disponibilità a svolgere un confronto tecnico per comprendere la filosofia di fondo che la Cooperativa e la società di consulenza seguiranno per effettuare il lavoro di “pesatura” dei ruoli, è stato rammentato il fatto che tale lavoro una mera natura di punto di partenza e che i suoi contenuti saranno oggetto di confronto e di negoziazione con le organizzazioni sindacali.