Unicoop Tirreno: Un nuovo capo del personale e vecchi problemi. Crisi occupazionale in Campania
A far data dal prossimo 1 febbraio, a seguito di comunicazioni pervenute per le vie brevi alle federazioni nazionali di categoria, Unicoop Tirreno varerà un nuovo assetto delle risorse umane dedicate alle relazioni sindacali.
Lo stato delle difficili relazioni sindacali e l’incerto andamento degli indicatori economici e sociali inerenti il piano industriale della Cooperativa, che hanno condotto le organizzazioni sindacali a proclamare iniziative di lotta nello scorso mese di dicembre, permangono a tutt’oggi.
Filcams, Fisascat e UILTuCS possono affermare che le preoccupazioni inerenti i livelli occupazionali sono aumentate a seguito dell’annunciata e avviata cessione delle attività in Campania.
I soggetti imprenditoriali individuati dalla Cooperativa, quali interlocutori credibili per assicurare un futuro stabile alle lavoratrici ed ai lavoratori coinvolti nella cessione, sembrano intenzionati ad applicare condizioni contrattuali penalizzanti e la possibilità che a seguito della cessione si avvii una ristrutturazione con riduzione del personale rimane evidente.
Il confronto di merito che dovrebbe aprirsi nei prossimi giorni ci consentirà di orientare le nostre azioni.