Unieuro: monitorare la rete, rafforzare le relazioni sindacali
Si è svolto l’8 maggio a Bologna il previsto incontro tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti di Unieuro per un’analisi dei confronti che sono stati condotti, a livello territoriale, per una verifica e, laddove necessario, una manutenzione dell’organizzazione dei singoli punti vendita.
L’azienda ha comunicato che nei punti vendita di Scurcola, Frosinone, Campobasso, Prato, Sesto Fiorentino, Ascoli e Isernia, pur potendo accedere al Contratto di Solidarietà, saranno garantiti gli attuali livelli occupazionali con l’uso, a seconda dei casi, di riduzioni volontarie di orario, smaltimento di ferie e permessi e trasferimenti sempre su base volontaria richiesti da singoli lavoratori.
Nei punti vendita di Maglie, Bari, Castagnito, Lecce, Matera, Asti, Aosta, Nardò e Sassari, avendo esaurito il biennio per l’utilizzo del contratto di solidarietà, accederanno ai medesimi strumenti già indicati negli altri punti vendita.
I sindacati di categoria hanno richiesto che venga condiviso, a livello nazionale, un testo che disciplini i ricorsi a questi strumenti in maniera omogenea, laddove possibile, e volontaria.
È stato anche affrontato il problema della procedura di licenziamento comunicata ieri per i punti vendita di Lanciano e Foggia per le quali si è richiesto un preventivo confronto a livello territoriale.
I rappresentanti di Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno anche ribadito come il confronto a livello territoriale sia elemento essenziale per la gestione di queste situazioni e condizione necessaria per un confronto positivo al tavolo nazionale.