Valtur: stato della procedura di cessione
Il 15 ottobre si è tenuto, in sede “sindacale”, il previsto incontro con VALTUR in Amministrazione Straordinaria e con la cessionaria OROVACANZE, al fine di approfondire le tematiche relative alla procedura prevista dall’articolo 47 della legge n. 428/1990. In particolare, le OO.SS. hanno cercato di comprendere le rispettive posizioni della Procedura di amministrazione straordinaria e della cessionaria OROVACANZE, con l’obiettivo di meglio evidenziare il piano industriale di OROVACANZE e il suo impatto sull’occupazione. La Procedura ha dichiarato in particolare:
– il 30/10/2013 VALTUR dovrebbe passare ad OROVACANZE (cessionaria) e pertanto cessare l’esercizio commissariale;
– l’accordo sindacale è condizione indispensabile per l’acquisizione; in assenza di accordo, non ci sarà il passaggio di VALTUR ad OROVACANZE e VALTUR si avvierà al fallimento;
– dal 1° novembre 2013 la procedura finisce la fase di gestione ed inizia la fase cosiddetta “liquidatoria”; per far ciò la procedura impegnerà una piccola parte del personale;
– il tema dei requisiti necessari per l’eventuale attivazione della cassa integrazione del personale che non sarà trasferito ad OROVACANZE è già stato oggetto di approfondimenti con il Ministero del Lavoro.
Le oo.SS. hanno sollecitato OROVACANZE a precisare il contenuto del proprio “piano industriale”: OROVACANZE acquisirà 6 villaggi in Italia ed un perimetro di attività. I villaggi all’estero sono al momento fuori dal progetto aziendale. OROVACANZE ha altresì confermato di essere seriamente e concretamente interessata all’acquisizione del villaggio di Pollina in Sicilia; al momento problemi di assetti proprietari hanno ostacolato l’acquisizione di questo villaggio, di cui si evidenziano le importanti potenzialità. Chiaramente l’ampliamento del perimetro aziendale potrebbe avere ripercussioni positive per lo sviluppo dell’azienda e per l’occupazione.
L’offerta vincente di OROVACANZE prevede ad oggi, nella comunicazione inviata alle Organizzazioni Sindacali, l’acquisizione da VALTUR di 85 persone su un totale di 215 dipendenti. OROVACANZE si è impegnata a fornire, entro il prossimo incontro del 23 ottobre al Ministero dello Sviluppo Economico, un prospetto dettagliato ed articolato per mansioni e livelli del proprio progetto occupazionale, di cui ci ha però fornito alcune anticipazioni a voce. Da parte nostra abbiamo ribadito la determinazione a salvaguardare l’occupazione; tale obiettivo va perseguito ampliando la dimensione dell’offerta occupazionale di OROVACANZE e allo stesso tempo mettendo in protezione il resto del personale, utilizzando gli ammortizzatori sociali disponibili, in raccordo da subito con il Ministero del Lavoro. Questi temi saranno condizione necessaria per la definizione di un possibile accordo nell’ambito della procedura ex articolo 47 della legge n. 428/1990. A tale proposito le OO.SS. hanno anche evidenziato la necessità di giungere alla definizione di criteri oggettivi, trasparenti e condivisi circa il personale che transiterà in OROVACANZE. Per tutto il resto del personale dovrà essere attivato lo strumento protettivo della cassa integrazione. Si dovrà compiere ogni passo utile a consentire l’acquisizione da parte di OROVACANZE di quei “pezzi” di VALTUR che ad oggi sono al di fuori dell’offerta vincente. Il prossimo incontro si terrà al Ministero dello Sviluppo economico il 23 ottobre prossimo; le Segreterie Nazionali hanno unitariamente chiesto al Ministero del Lavoro di essere presente all’incontro, al fine di garantire il coordinamento necessario per l’eventuale ed indispensabile utilizzo degli ammortizzatori sociali.