Alpitour, nuovo accordo sullo smart working: i dettagli

Dopo un intenso e articolato percorso di trattativa sindacale avviato già nel corso del secondo semestre del 2022, si è giunti finalmente alla sottoscrizione di due importanti accordi sindacali, all’esito dell’ultimo incontro con Alpitour tenutosi in presenza a Milano il 20 gennaio 2023, davanti ad una nutrita delegazione di Rsa e di strutture provenienti da diversi contesti territoriali.
Nello specifico si è sottoscritto un nuovo accordo di smart working, che definisce nuovi e più strutturati elementi di disciplina della gestione dello strumento, che vanno a superare definitivamente il precedente modello di gestione del lavoro agile, fino ad oggi legato ad un regime sperimentale e di natura pandemico emergenziale.
L’accordo sottoscritto consegna, a tutti lavoratori coinvolti, la certezza di poter organizzare il proprio lavoro dentro una dinamica operativa che miscela il tradizionale lavoro in presenza con il lavoro agile, definendo una misura percentuale che consegna alla modalità in smart working almeno il 40% dello sviluppo complessivo dell’orario individuale svolto su base mensile.
Alla disciplina organizzativa appena descritta, va aggiunto che vengono altresì individuati alcuni turni di lavoro, che saranno organizzativamente gestiti esclusivamente in smart working, definendo nei fatti un ulteriore aumento della percentuale di lavoro svolto in modalità agile.
Siamo certi che il nuovo accordo consegnerà a tutti i lavoratori coinvolti l’opportunità di realizzare un più compiuto equilibrio tra i tempi di vita e quelli di lavoro.
Il secondo accordo risponde all’esigenza di sovraintendere il corretto funzionamento del nuovo modello organizzativo, sia in termini di puntuale verifica dei processi organizzativi che la nuova organizzazione del lavoro determina, sia in ordine all’esigenza di garantire un adeguato percorso formativo del personale coinvolto.