Bluvacanze-Cisalpina, licenziamenti: firmato accordo
Si è tenuto il 23 maggio l’incontro con le società Bluvacanze e Cisalpina Tours in relazione alle procedure di licenziamento collettivo avviate dalle due società.
Al termine del confronto, nonostante il tentativo dell’azienda di introdurre i licenziamenti coatti al termine di una fase di mobilità volontaria, i sindacati di categoria Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno sottoscritto due accordi di chiusura delle procedure 223/91 che individuano come criterio esclusivo quello della non opposizione al licenziamento.
L’accordo, che ha valore fino al 30 novembre 2016, prevede la possibilità di ricollocazione interna nel caso si vengano a creare opportunità occupazionali. Per adesso, tale meccanismo avrà valore in riferimento al perimetro dell’azienda di cui è dipendente il lavoratore/la lavoratrice.
È stato rinviato dopo successivi approfondimenti un eventuale accordo sulla ricollocazione all’interno del gruppo, anche in riferimento alla platea dei licenziati dalle ultime procedure.
È stato inoltre individuato un piano economico per coloro che aderiranno alla non opposizione al licenziamento, che prevede un importo di 8000 euro per coloro che manifesteranno da subito la loro volontà all’adesione (a prescindere da quanto sarà la data di effettivo licenziamento), e con incentivi minori nei mesi successivi.
Con riferimento alla sede Bluvacanze di Rozzano, l’azienda effettuerà una richiesta di CIGS che coinvolgerà, in caso di accordo, 12 lavoratori afferenti ai reparti nei quali è stato dichiarato l’esubero.
L’occasione è stata utile per verificare lo stato della rete di agenzie al termine della lunga serie di procedure di licenziamento collettivo.
In riferimento alle agenzie oggetto della procedura in esame, le chiusure e le cessazioni sono confermate e avverranno a partire da fine maggio fino alla fine di ottobre.
I lavoratori e le lavoratrici impattati nelle procedure aperte nel novembre 2015, e concluse con il mancato accordo in sede ministeriale il 25 gennaio 2016, potranno essere licenziati dall’azienda, con l’applicazione dei criteri di legge, entro il prossimo 9 giugno.
Molte agenzie interessate da tali procedure sono già chiuse, in alcuni casi l’azienda sta effettuando in queste settimane il passaggio di ramo di azienda a clienti o ai dipendenti.
Le agenzie dirette che per ora non sono impattate da chiusure o cessazioni e che rimarranno quindi in gestione diretta sono le seguenti: [Bluvacanze] Bologna ‐ via Larga, Palermo, Firenze ‐ Ponte a Greve, Firenze ‐ CC Gigli, Ferrara, Como ‐ Lomazzo, Novara ‐ Bellinzago.
Le agenzie Cisalpina interessate sono tutte in cessione. Per quanto riguarda la discussione sull’organizzazione del lavoro e i turni nelle sedi di Rosta, Roma e Rozzano, la discussione è stata rinviata, su richiesta dell’azienda.
Stante che da tale confronto potrebbero scaturire necessità occupazionali utili al riassorbimento dei lavoratori in esubero, i sindacati hanno ribadito che il confronto deve concludersi in tempi brevi.
Foto: ilgiornaledelturismo.com