Cassa Integrazione: i dati di febbraio 2013
La febbre e’ ancora troppo alta. La condizione del Paese, dal punto di vista economico, ma non solo, e’ sempre piu’ precaria. I dati sulle richieste di ore di cassa integrazione rispecchiano perfettamente la situazione del nostro sistema produttivo. Crescita nulla, imprese in difficolta’, impatto sulla quantità e qualita’ del lavoro immediata. Ad una costante crescita del numero di disoccupati, del calo degli occupati si affianca il fortissimo utilizzo del principale ammortizzatore sociale: la Cassa Integrazione. Il calo, leggero peraltro, delle ore richieste a Febbraio sul mese precedente non deve illudere: il sostanziale rallentamento tecnico-amministrativo delle autorizzazioni alle casse in deroga riduce il numero complessivo, ma il “salire” della Cassa Ordinaria indica, pur in presenza di meno giornate lavorate a Febbraio, che altre aziende si affacciano sul bacino delle difficoltà e della crisi. Infatti se confrontiamo il dato del primo bimestre 2013 con quello 2012 balza all’occhio un aumento preoccupante: +22,7%.
La posizione della UIL, a questo proposito è chiara e coerente: se non riprende l’economia l’emoraggia di posti di lavoro, anche se temporaneamente protetti dalla Cassa Integrazione, sara’ inevitabile e, nell’immediato, sostenere finanziariamente lo strumento che in questi anni ha evitato che si travasasse nella disoccupazione senza ritorno un grande numero di lavoratrici e lavoratori. Dare certezze delle risorse per Cassa in deroga oggi, piu’ che mai, e’ un imperativo che il Governo dovra’ garantire.
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Foto: tech.fanpage.it