Ccnl Fiavet, al via il confronto: i dettagli

Si è tenuto il 9 marzo 2022 il previsto incontro con Fiavet (Confcommercio) per l’avvio del negoziato per il rinnovo del Ccnl.
Nell’occasione, ci è stato rappresentato il pesante stato di crisi che attanaglia il settore in conseguenza dell’emergenza sanitaria e, da ultimo, per effetto delle tensioni internazionali in atto.
Un quadro negativo che rischia persino di peggiorare ove i due fattori dovessero perdurare nei prossimi mesi, ponendo a repentaglio la prossima stagione estiva.
Abbiamo affermato che, proprio in questo contesto difficile, diventa fondamentale svolgere appieno il ruolo che compete alle parti sociali, proseguendo nelle iniziative comuni verso il Governo che hanno consentito finora di attutire l’impatto occupazionale; al contempo, iniziare il confronto per il rinnovo del Ccnl assume il significato di consolidare il sistema di relazioni sindacali, per affrontare alcuni temi che da tempo richiedono una nuova soluzione.
È questo il caso della professionalità, con l’evoluzione dei profili e l’evidenza di nuovi fabbisogni formativi richiesti dall’innovazione tecnologica e dalle metodologie di vendita; del mercato del lavoro, onde disciplinare meglio le tipologie di impiego realmente utilizzate dalle aziende del settore; della bilateralità, che deve assumere una funzione più efficace ed efficiente ai diversi livelli per rispondere ai bisogni dei lavoratori; delle tutele individuali verso situazioni soggettive temporanee (congedi per diverse casistiche).
In questo contesto si inserirà anche la questione salariale, tenuto conto dei pesanti riflessi che si palesano a causa dell’impennata inflazionistica.
L’associazione datoriale si è resa disponibile ad operare in questa direzione e si è concordata la prosecuzione del confronto nel mese di aprile.
A margine, si è preso atto che permangono le ragioni che avevano indotto in precedenza a posticipare l’erogazione delle due tranches di una tantum previste dal Ccnl 24.07.2019 e si è convenuto un ulteriore rinvio.