Ccnl Tds Confcommercio, rinnovo: i nodi da sciogliere
Il 21 aprile 2023 le organizzazioni sindacali nazionali Uiltucs, Filcams e Fisascat, unitamente alle proprie delegazioni trattanti, si sono incontrate con Confcommercio per il prosieguo del negoziato per il rinnovo del Ccnl dei dipendenti da aziende del terziario distribuzione e servizi.
Durante l’incontro le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di raggiungere quanto prima una intesa volta alla definizione del rinnovo in corso, così come previsto dai protocolli di settore terziario sottoscritti a dicembre.
I rappresentanti dei lavoratori hanno evidenziato che sul punto inerente la “classificazione” vi sono ancora criticità di impostazione di criteri e di conseguenza di giusti inquadramenti, soprattutto ai ruoli relativi al comparto nel settore Ict.
Confcommercio ha inoltre comunicato che ritiene necessario approfondire il confronto sui temi riguardanti il mercato del lavoro, riferito innanzitutto alla disciplina del contratto a tempo determinato.
Inoltre Confcommercio ha esplicitato, in merito al dumping contrattuale insistente nel settore e al fine di rendere concorrenziale il ccnl in discussione, di rimodulare alcuni istituti economici e normativi quali: rol, ferie, 14ª mensilità, scatti di anzianità.
A tale dichiarazione, come Uiltucs, oltre a ribadire la netta contrarietà, abbiamo affermato che per combattere il dumping contrattuale di settore non è percorribile il metodo del rinnovo del ccnl al ribasso, anzi in tal senso abbiamo affermato con determinazione che, oltre a velocizzare il confronto, vi è la necessità di dare una risposta concreta al recupero del potere di acquisto dei salari dei dipendenti del terziario.
Da questo punto di vista abbiamo dichiarato che l’incontro previsto con i segretari generali per la prima decade di maggio avrà al centro del confronto un’accelerazione ad una eventuale intesa del negoziato in corso.
Nella seconda parte dell’incontro vi è stato un ulteriore confronto con AssoDelivery per verificare una intesa inerente il sistema di relazioni sindacali.
A tal proposito si attende una proposta più ampia da parte della controparte. Vi terremo aggiornati in vista del prossimo incontro con i segretari generali.