Chef Express, il bilancio e la richiesta: discutere dell’integrativo

Il 15 luglio si è svolto in modalità mista il programmato confronto sui diritti di informazione previsti dall’art.4 del Ccnl di riferimento.
Nell’ambito del confronto, l’azienda ha presentato quelle che sono state le dinamiche commerciali, organizzative e di fatturato che hanno accompagnato il biennio pandemico 2020/2021.
Per favorire una adeguata rappresentazione della fotografia di quanto determinatosi, l’azienda ha prodotto delle slide che ripercorrono in maniera analitica il ricorso ai diversi strumenti di gestione che hanno necessariamente accompagnato la fase più critica del periodo pandemico.
In particolare, si è rendicontato in maniera schematica l’effettivo utilizzo di strumenti come il Fis Covid, che nel caso specifico ha sempre visto l’anticipo del trattamento economico da parte aziendale.
L’azienda ha inoltre evidenziato che nel biennio 2020/2021, si è determinata una fuoriuscita dal perimetro occupazionale di una percentuale importante di personale, che ha determinato una complessiva riduzione del personale inquadrato nel Gruppo nell’ordine del 30% e che oggi, al netto della importante ripresa che si sta generando nel corso degli ultimi mesi, definisce una situazione di effettiva carenza di personale.
Come organizzazioni sindacali abbiamo fatto notare come l’improvvisa e forte ripresa della dinamica commerciale che si sta registrando in questa fase, corrisponda necessariamente in un forte aumento dei carichi di lavoro del personale rimasto in forza.
A tale scopo, abbiamo chiesto di programmare il possibile consolidamento orario del personale storicamente e involontariamente inquadrato con contratti part-time, con la finalità di definire le coperture necessarie senza la necessità di forzare ulteriormente il ricorso all’utilizzo di strumenti di flessibilità spinta, che non favoriscono un adeguato equilibrio tra i tempi di vita e quelli di lavoro.
Nell’ottica sopra rappresentata, abbiamo chiesto di riprendere il confronto in ordine alla Contrattazione Integrativa e ad un sistema di welfare aziendale che sia realmente utile a favorire un maggiore equilibrio delle dinamiche organizzative con le quali oggi si determinano le coperture necessarie.
Con lo scopo di approfondire i possibili strumenti utili a disciplinare un modello di welfare aziendale che vada nella direzione sopra indicata, è stato calendarizzato per il giorno 26 settembre alle ore 10,30 un nuovo incontro tra le parti che si terrà a Firenze.