Chicco Artsana, CIA: focus sul premio di risultato
È proseguita, il 2 ottobre 2017 la trattativa tra i rappresentanti di Chicco Artsana e Filcams, Fisascat, UILTuCS, con la partecipazione delle strutture territoriali e dei rappresentanti sindacali, per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale, a seguito della disdetta unilaterale del CIA vigente da parte aziendale.
Nel corso dell’incontro, l’azienda ha illustrato le proprie proposte che si concentrano essenzialmente sul premio di risultato e sulle maggiorazioni domenicali, poiché, come da loro dichiarazione il ticket sarebbe confermato nell’importo attuale.
Il nuovo premio di risultato dovrebbe essere collegato al parametro del Gross Margin sul singolo punto vendita (risultante del fatturato sottratto del costo merce) prendendo a riferimento quello dello scorso anno e che si svilupperebbe secondo la seguente scala:
- margine tra l’80 e il 95% dell’anno precedente: PdR in cifra fissa di € 250;
- margine tra il 95 e il 100% dell’anno precedente: PdR in cifra fissa di € 450, maggiorato di una percentuale crescente (fino al 5% dell’incremento);
- margine tra il 100% dell’anno precedente ed il budget previsto: PdR in cifra fissa di € 450, maggiorato di una percentuale del 10% dell’incremento;
- margine oltre il budget previsto: PdR in cifra fissa di € 450, maggiorato di una percentuale del 20% dell’incremento.
Sono state illustrate anche alcune simulazioni realizzate sulla base dei dati reali registrati tra settembre 2016 e agosto 2017. Nell’ipotesi avanzata sarebbe prevista anche l’opzione welfare (Flexible Benefit), con i vantaggi conseguenti in termini di decontribuzione.
Da tale simulazione emerge anche l’ulteriore proposta aziendale di ricollocare e ridimensionare l’attuale maggiorazione per il lavoro domenicale, che verrebbe ridotta a € 15 in maniera indistinta per tutte le domeniche dell’anno.
I sindacati di categoria si sono riservati di esprimere una valutazione compiuta dopo aver svolto i necessari approfondimenti, ma fin d’ora abbiamo evidenziato le criticità della proposta che, pur prescindendo dal meccanismo di individuazione del premio di risultato, determinerebbe una significativa riduzione dei benefici economici a favore dei lavoratori.
Il confronto, come già programmato proseguirà nei giorni 12 (ore 15.00) e 26 ottobre (ore 13.00) sempre nella sede di Confcommercio, piazza G.G. Belli 2, a Roma.