Chicco Artsana, rinviata la disdetta del Cia. Garantire occupazione e diritti
Il 9 maggio 2017 Chicco Artsana aveva proceduto in via unilaterale alla disdetta del contratto integrativo aziendale annunciandone gli effetti dal 1° gennaio 2018, allo scopo di intervenire sugli istituti relativi a salario variabile e maggiorazioni domenicali.
Avevamo immediatamente criticato e denunciato l’atto dell’azienda, ma avviato comunque un tavolo di trattativa finalizzato alla ricerca di un accordo che garantisse ai lavoratori continuità nei trattamenti economici e normativi previsti dalla contrattazione integrativa.
Purtroppo, a ridosso della fine dell’anno, non si è giunti ad un punto di equilibrio per consentire la sottoscrizione di un nuovo contratto integrativo che garantisse adeguate tutele economiche ai lavoratori della rete Chicco Artsana.
Il risultato non è arrivato a causa delle evidenti distanze tra le proposte aziendali e le richieste sindacali. Per questo abbiamo sollecitato l’azienda a ritornare sui propri passi per salvaguardare il tavolo di trattativa.
In un primo momento, la risposta da parte aziendale si è limitata ad un differimento dei termini della disdetta al 1° aprile. Ora, a seguito di ulteriori pressioni da parte sindacale, riceviamo una comunicazione che produce uno slittamento dei termini di efficacia della disdetta al 31 dicembre 2018.
Pur ribadendo la nostra più totale contrarietà all’atto unilaterale che ha, di fatto, creato un clima di incertezza tra i lavoratori e di difficoltà negoziale, anche in considerazione delle proposte assolutamente insoddisfacenti presentate dall’azienda e di un piano di sviluppo per il quale non sono noti né budget né dettagli, registriamo il differimento dei termini della disdetta.
Pur con grandi difficoltà di proseguire il confronto negoziale, da parte nostra chiediamo il mantenimento dei livelli occupazionali e continuità alla contrattazione collettiva e ai diritti acquisiti dai lavoratori Artsana.