Esselunga Spa: riavviato il confronto per il CIA
Il 28 ottobre si è tenuto l’incontro richiesto dalle OO.SS. con la direzione Esselunga per esplorare la possibilità di riavviare il negoziato per il rinnovo del CIA.
Come anticipato nella lettere inviata alle Segreterie Nazionali UILTuCS, Filcams e Fisascat il 13 giugno scorso, l’azienda ha ribadito la sua indisponibilità.
L’imminente avvio del tavolo per la definizione di un contratto di settore, che vede Esselunga giocare un ruolo di rilievo nella compagine di Federdistribuzione, invita a non sovrapporre livelli di trattativa, in quanto alcuni temi saranno oggetto del negoziato di primo livello.
Le OO.SS. hanno condiviso il sostanziale atteggiamento di prudenza di Esselunga ma nel contempo hanno ribadito la volontà di riattivare un sano confronto su temi importanti e non necessariamente vincolati al CIA, che, va sottolineato, l’azienda ha dichiarato non essere intenzionata a disdettare, nè a disapplicare parzialmente. Formazione, salute e sicurezza, part-time, appalti, sono infatti tematiche che meritano quantomeno un approfondimento e possibilmente l’individuazione di soluzioni condivise. A questo elenco l’azienda ha voluto aggiungere l’organizzazione del lavoro in domenica.
Positivo il recepimento immediato della direzione della richiesta di programmare l’orario settimanale dei nuovi assunti a 40 ore settimanali, che seppur in maniera non omogenea da territorio a territorio, si trovano spesso una pianificazione limitata alle 37,5 ore previste dal CIA.
UILTuCS, Filcams e Fisascat ritengono di aver centrato l’obiettivo di questo incontro, che era quello di rivitalizzare, in un clima più costruttivo e produttivo del passato, un sistema di relazioni sindacali, troppo spesso disatteso e mal funzionante.
Verranno calendarizzati, tenendo conto delle tempistiche dettate dal negoziato per la definizione di un contratto di settore con Federdistribuzione, nuove sedi di confronto “tematiche” ove provare a raggiungere, laddove matureranno le condizioni, sintesi condivise.