IKEA: discussione sul salario variabile
Si è tenuta il 24 giugno la plenaria con Ikea per affrontare il tema degli obiettivi del salario variabile limitatamente al FY 2015 e nel rispetto di quanto previsto dal Contratto Integrativo Aziendale.
Le Segreterie Nazionali hanno chiesto, in avvio di negoziato, l’immediata apertura dei tavoli territoriali di discussione del “premio B” fermi per decisione unilaterale dell’impresa; IKEA ha ribadito che per procedere in tal senso, agli store manager deve essere offerta la possibilità di valutare tutti gli obiettivi; la negoziazione del modello alternativo potrà avvenire pertanto unicamente ad avvenuta sottoscrizione dell’accordo per il PdP utile per il FY 2015.
Le OO.SS., dopo una verifica con la delegazione, hanno proposto ad Ikea:
1) Recepimento del nuovo parametro tra quelli opzionali di punto vendita;
2) Reinserimento tra i parametri opzionali di negozio del recovery index, dello scontrino medio e delle vendite ai soci family;
3) Introduzione di 2 parametri da noi prescelti, nei primi 5 della lista dei parametri da utilizzare in caso di mancato accordo;
4) Immediata apertura del confronto, nei p.v. Interessati, della discussione sul premio B o eventuale “abbuono” di un periodo di risultato se tale discussione verrà iniziata in settembre, così come già accaduto nel primo anno di decorrenza del modello alternativo;
5) disponibilità a condividere un piano di formazione congiunta sui nuovi obbiettivi rivolto alla RSU/RSA e ai responsabili di negozio, così come previsto dal CIA.
L’Azienda non essendo in grado di rispondere in termini immediati, si è impegnata a sciogliere le proprie riserve entro il 3 luglio 2014 attraverso formale comunicazione alle OOSS.