Incentivi, premi e tutele: Woolrich firma con UILTuCS il primo integrativo aziendale
Primo contratto integrativo aziendale per Woolrich Europe Spa, storica azienda, conosciuta a livello globale per l’abbigliamento outdoor di qualità. Lo rende noto la UILTuCS Emilia Romagna, organizzazione sindacale che segue il settore del terziario, con delega nazionale.
Il contratto integrativo, sottoscritto da Woolrich Europe Spa e UILTuCS, è stato costruito durante la pandemia, con la forte volontà di considerare le relazioni sindacali in Woolrich come prioritarie, rinforzandole anche attraverso un importante percorso condiviso tra i lavoratori e l’azienda.
Woolrich ha voluto fare la differenza a livello qualitativo e quantitativo nella vita dei dipendenti rendendosi parte attiva in un tavolo sindacale più che democratico, portato avanti nell’ultimo anno dove la solidarietà, il sostegno alle fragilità e l’attenzione agli interessi dei lavoratori sono stati messi in forte evidenza.
“Questo accordo – spiega la UILTuCS – in modo particolare in questo momento storico può essere considerato un punto di riferimento, e di partenza, per tutte le aziende che vogliono intraprendere un percorso sperimentale che regolamenta anche il lavoro in Smart Working”.
Il contratto ha una durata di tre anni, integra il Ccnl Tds vigente, e sarà applicato a tutti i dipendenti sull’intero territorio nazionale.
“Questo accordo – continua la nota stampa – rappresenta un segnale positivo in tema di relazioni sindacali, volto ad offrire ai lavoratori opportunità di miglioramento del tenore di vita, e rappresenta una fase di spunto per il rispetto per le tematiche ambientali”.
Scendendo nel dettaglio, tra gli articoli che caratterizzano l’accordo ci sono il part-time d’urgenza, dove a fronte di comprovate situazioni di gravità, è concessa, con estrema tempestività, la trasformazione a tempo parziale; e il Part-time post maternità, per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori assunti a tempo indeterminato l’assistenza al bambino fino al compimento del terzo anno di età anche in caso di adozioni/affidi, come condizione di migliore favore rispetto a quanto stabilito dal Ccnl.
In più, l’accordo sul lavoro agile, per migliorare la produttività e l’efficienza del lavoro, introducendo e regolamentando lo Smart Working; la cessione delle ferie solidali, dove i lavoratori possono cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie ai colleghi che si trovano in situazioni di necessità.
E ancora, permessi per visite mediche ulteriori, retribuiti, rispetto a quanto previsto dal Ccnl, e ampliamento della copertura nei giorni di malattia integrando la piena retribuzione, per non parlare dell’aumento del Buono Pasto e del Premio di Risultato.
Il tutto con il concreto impegno nella sostenibilità ambientale, incentivando l’uso della bicicletta nel tragitto casa-lavoro introducendo o un rimborso chilometrico da riconoscere a tutti coloro che sceglieranno le due ruote.
È stato, inoltre, avviato un primo percorso di flessibilità in entrata e uscita portando alla quasi eliminazione delle timbrature, che ben si integra con le politiche di Smart Working sviluppate dall’azienda. Un percorso che valorizza la fiducia tra tutti e fa leva sul senso di responsabilità individuale.