Lamezia, protestano le guardie giurate. UILTuCS: “Sciopero utile per aprire la trattativa”
Il 18 giugno 2018 si è tenuto un sit-in dei lavoratori della vigilanza davanti l’ingresso partenze dell’aeroporto calabrese di Lamezia Terme.
“Lo sciopero – commenta Franco Scarpino segretario provinciale della UILTuCS Catanzaro – è stato indetto per i soliti motivi che nel Sud investono questo servizio: turni di lavoro massacranti, pagamento dello stipendio che arriva con enorme ritardo anche di due o tre mesi, straordinari non pagati, ferie inesistenti.”
Alla protesta organizzata da Filcams e UILTuCS hanno partecipato i lavoratori della vigilanza privata delle province calabresi di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone, i segretari regionali e provinciali delle organizzazioni sindacali e altri lavoratori a supporto dei dipendenti dell’”Istituto di vigilanza notturna e diurna di Catanzaro”.
“Ormai da tempo la UILTUCS – continua Scarpino – segnalava alla società l’enorme disagio subito da questi lavoratori. La società invece di rivedere le sue posizioni andava avanti spostando a destra e a sinistra i vari lavoratori che tentavano di opporsi. Finalmente siamo riusciti a far capire ai lavoratori che lo sciopero era la strada ormai da percorrere. Infatti subito dopo sono arrivati gli stipendi e si è aperto un tavolo per affrontare i problemi. I lavoratori tutti hanno avuto modo di apprezzare il nostro operato.”