Lavoro domestico: trattativa per il rinnovo del CCNL
L’incontro del 19 febbraio scorso ha visto la presenza delle associazioni datoriali in forma ristretta, consentendo una discussione di merito più spedita anche se non priva di criticità.
E’ indubbio che su alcune questioni si è prodotto un avanzamento, tuttavia la discussione non è apparsa ancora esaurita. Infatti:
a) sulla formulazione relativa alle commissioni di conciliazione sono state accolte alcune modifiche proposte dalla OO.SS. nell’ultimo incontro, sebbene vi sia un’ultima verifica da effettuare da entrambe le parti. Malgrado ciò è apparsa chiara la volontà delle associazioni dei datori di lavoro di giungere a una formulazione condivisa;
b) contrattazione di secondo livello: accolte le modifiche comunicate dalla OO.SS. nell’ultimo incontro, resta da perfezionare la formulazione sulle materie da demandare al secondo livello;
c) Tabella retribuzione oraria relativa ai contratti (sabato/domenica) in sostituzione dei full time titolari per assistenza (livelli CS o DS) : sono state accolte le richieste delle OO.SS. ed è stata formulata una tabella che istituisce una paga oraria maggiorata del 10% , prevedendo l’applicazione degli istituti già esistenti relativi ai rapporti ad ore (notturno, straordinario, festivo)
d) tutela della lavoratrice madre: dopo un chiarimento la controparte ha convenuto di acquisire le formulazione proposta dalle OO.SS. per una ulteriore riflessione.
e) salario: dopo lunga discussione, la proposta salariale avanzata dalle associazioni datoriali non è stata ritenuta accettabile, poiché insufficiente al recupero del potere di acquisto perso nonostante il meccanismo di aggiornamento periodico dei minimi previsto dall’art. 36. L’iniziale proposta prevedeva altresì di eliminare tale indicizzazione annuale, riscontrando il netto rifiuto delle Organizzazioni Sindacali. Si è convenuto dunque di aggiornare la discussione, con l’impegno delle OO.SS. di avanzare una proposta quantitativa da valutare nell’insieme.