Licenziamenti H&M, firmato accordo. Riprendere il confronto con l’azienda
Si è positivamente concluso il 31 luglio 2017 il negoziato con H&M relativo alla procedura ex legge 223/1991 inerente quattro negozi (due a Milano, Mestre e Cremona). È inoltre emerso un elemento di novità riferito al negozio di Mestre, in quanto la trattativa in corso con la proprietà dei locali potrebbe sfociare in un accordo di rinnovo del contratto di affitto e, quindi, confermare la presenza di H&M.
Gli esuberi si sono ridotti da 87 a 55 per effetto di 32 ricollocazioni disposte sulla base dei criteri della volontarietà, della disabilità, dei carichi familiari e dell’anzianità di servizio.
La quantità delle ricollocazioni avrebbe potuto essere superiore ma molti lavoratori hanno optato per la risoluzione consensuale incentivata: l’accordo prevede infatti la corresponsione di importi a partire da un minimo di 16 mensilità, elevabili in funzione dei carichi di famiglia e dell’anzianità di servizio.
La vicenda ha evidenziato come, pur in un’azienda ad alto tasso di sviluppo e improntata secondo una modalità di rapporto diretto con il personale, possono verificarsi problematiche che comportano la necessità di un’azione sindacale efficace.
È quindi opportuno agire per sviluppare la presenza nei vari negozi al fine di riprendere il confronto con l’azienda sui diversi temi (per esempio: lavoro intermittente, organizzazione del lavoro).