Margherita Distribuzione, segnalate pressioni sui lavoratori
Al sindacato sono pervenute voci relative al fatto che alcuni dipendenti di Margherita Distribuzione sarebbero stati avvicinati da persone che, affermando di parlare a nome dell’azienda, chiedono se si è interessati ad aderire ad un esodo volontario incentivato.
Davanti all’osservazione che, in assenza di una procedura di mobilità, le dimissioni non consentirebbero di fruire degli ammortizzatori sociali previsti (Naspi), sarebbe stata prospettata la possibilità di occultare le dimissioni
volontarie attraverso un licenziamento disciplinare fittizio, così “rientrando” nel diritto alla Naspi.
Pur trattandosi di voci, che auspichiamo vengano prontamente e recisamente smentite dai rappresentanti dell’Azienda, riteniamo comunque opportuno avvertire le lavoratrici e i lavoratori di Margherita Distribuzione che una simile condotta – qualora dovesse essere accertata da un successivo controllo – può configurare un reato ai sensi del Codice penale, con sanzione anche a carico del lavoratore.
Raccomandiamo pertanto di rifiutare categoricamente qualsiasi proposta avente un simile o analogo contenuto e di informare immediatamente la nostra sede territoriale.