Mediamarket, lo stato di salute aziendale. Sindacati: “Dare continuità ai confronti”
Si è svolto in data 08/06/2023, l’incontro sui diritti di Informazione tra Filcams, Fisascat e Uiltucs, con le rispettive rappresentanze e delegazioni territoriali, e
MediaMarket spa.
In apertura l’azienda ha illustrato, in modo sommario, le principali aspettative in termini di investimenti e sviluppo per il 2023, mettendole in relazione con gli anni precedenti.
Dopo la spinta del periodo pandemico, condizionata dalla forte difficoltà negli approvvigionamenti, il mercato risulta in relativa contrazione con un nuovo livello di equilibrio difficile da prevedere per l’azienda anche a causa degli effetti dell’inflazione sulla propensione al consumo delle persone.
A fronte di tale incertezza l’azienda conferma la volontà mantenere e ampliare il presidio nel nostro Paese, con una prospettiva dichiarata che ruota attorno all’integrazione progressiva del canale fisico con l’on-line, sull’assestamento degli assortimenti bilanciando prodotti e servizi al cliente e su nuovi investimenti, orientati anche all’apertura di nuovi punti vendita, alla ristrutturazione di alcuni degli attuali e all’introduzione di un nuovo format, in sperimentazione a Lucca.
In termini di andamenti economici, dopo un biennio 2021/2022 che ha visto un trend di mercato stabile, con una crescita dei comparti IT e dei piccoli e grandi elettrodomestici, per l’anno fiscale in corso l’azienda assiste ad una apparente tenuta dei fatturati che però si incrocia con una qualche flessione del mercato e naturalmente con l’aumento dei costi, impattando gli utili in una misura che al momento non è possibile quantificare.
Dal punto di vista occupazionale non sono state fornite informazioni generali, salvo il rinvio alla fornitura in seguito di schede specifiche.
Le organizzazioni sindacali hanno congiuntamente rilevato che l’informativa fornita è stata insufficiente e che servono ulteriori momenti di confronto, oltre a dati puntuali anche sull’occupazione, praticamente assenti nella giornata di oggi.
Nel corso dell’incontro sono poi emerse alcune criticità riscontrate dalle lavoratrici e dai lavoratori, dalla mancanza di adeguate relazioni sindacali territoriali, alle temperature eccessive registrate nei punti vendita, ad alcuni problemi di organico che aggravano i carichi di lavoro.
Al di là dei temi di informazione, Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno sottolineato l’importanza di riprendere un confronto continuativo, a partire dal percorso di definizione di Contratto Integrativo Aziendale, interrotto da ormai quasi un anno.
Rispetto a numerose delle questioni emerse e segnalate dalle lavoratrici e dai lavoratori, infatti, si era tentato di trovare strumenti di gestione e soluzioni proprio nella Contrattazione integrativa, di cui si conferma l’assoluta esigenza.
Sul punto si registra la disponibilità dell’impresa ad individuare delle date per riaggiornare il confronto, verificheremo tale disponibilità per provare a definire finalmente gli avanzamenti attesi nelle relazioni sindacali con MediaMarket.