Metro Italia, confronto tra conferme, novità e dubbi
Nei giorni 27 luglio e 2 agosto 2023 si è tenuto il confronto con Metro Italia. Ecco i temi discussi.
Contratto Integrativo Aziendale
È stato condiviso di firmare la stesura definitiva del CIA su un unico testo unitario, utile appunto a superare i testi disgiunti delle ipotesi di accordo e a correggere alcuni refusi presenti.
L’impresa si è impegnata predisporre il testo e a sottoporlo alle organizzazioni sindacali.
Per quanto riguarda l’applicazione di alcuni istituti per l’anno 2023 che maturano o si pianificano su base annua (es. sabati liberi, domeniche lavorabili, permessi sindacali) è stato condiviso che questi saranno calcolati nella proporzione di 2/3 ossia per gli 8 mesi di vigenza del CIA maggio/ottobre (es 6 sabati liberi annui, 4 sabati liberi per il 2023). Il progressivo delle domeniche lavorate al fine del riconoscimento della maggiorazione partirà invece dal 1° gennaio 2023.
Rispetto al godimento dei sabati liberi, su cui l’impresa aveva precluso l’applicazione della norma contrattuale ai part time senza clausola elastica, vi comunichiamo che sarà invece possibile per tutti usufruirne così come previsto dal CIA. A tal fine sarà sottoposto ai part time un modulo da sottoscrivere in cui danno il consenso alla modifica della distribuzione dell’orario di lavoro nelle settimane in cui è previsto il sabato libero. Con lo stesso modulo sarà inoltre possibile, per i part time con domenica ordinaria nel contratto individuale, dare l’assenso alla modifica della distribuzione dell’orario per limitare il numero di domeniche lavorabili così come previsto dal CIA.
Magazzino Delivery Toscana
L’azienda ha confermato la volontà di voler aprire, in continuità con quanto già avvenuto a Milano e a Roma, il magazzino dedicato alla delivery nella regione Toscana, così come ormai
da anni si vociferava. L’impresa ha però dichiarato di non essere ancora in grado di comunicare il luogo in cui verrà fatto l’investimento né tantomeno ha fornito dettagli maggiori sulla qualità e la quantità dell’organico che sarà presente nel magazzino, in quanto non ancora definito. L’impresa si è comunque impegnata ad ulteriori confronti sul tema.
Progetto pilota punto vendita di Ventimiglia
Metro Italia ha confermato quanto già comunicato alle rappresentanze sindacali di Ventimiglia riguardo un progetto pilota di rifornimento diurno attraverso la società in appalto.
Secondo quanto ci è stato rappresentato l’iniziativa risponde ad un progetto internazionale voluto da casa madre che nella declinazione di Metro Italia prevedrebbe di spostare al pomeriggio una parte delle attività di rifornimento notturne senza nessun incremento delle attività terziarizzate.
Le Federazioni Nazionali di Categoria hanno espresso le seguenti argomentazioni a sostegno della loro contrarietà al progetto:
– Riteniamo sbagliato continuare ad affidare attività in appalto, anche in virtù delle gravi indagini delle magistrature e delle conseguenti vertenze che si stanno aprendo in molte imprese della distribuzione e che stanno occupando il dibattito mediatico. Abbiamo fatto presente che tra queste c’è proprio l’azienda che fornisce il servizio mensa in Metro. Sarebbe invece giusto tornare ad una totale gestione diretta delle attività.
– A fronte delle innumerevoli richieste di incremento di ore arrivate dai part time in occasione del contratto di espansione e della presenza di molti tempi determinati, riteniamo che qualsiasi incremento delle attività nel punto vendita debba essere l’occasione per consolidare ore e stabilizzare i rapporti di lavoro, anche attingendo nel perimetro dei lavoratori in appalto.
L’impresa ha dichiarato che il progetto è sperimentale e non consente un investimento stabile nell’organico diretto ha comunque dato disponibilità ad approfondire le istanze sindacali in ulteriori incontri, il tema sarà preventivamente oggetto di discussione con le rappresentanze sindacali in appositi coordinamenti.
Il prossimo incontro si terrà il giorno 11 settembre 2022 e avrà all’ordine del giorno il premio per l’anno fiscale 22/23 e la verifica sull’andamento del contratto di espansione, abbiamo chiesto che l’incontro si tenga in modalità mista (presenza e videoconferenza).