Ovs, UILTuCS: “Applichi protocollo salute e sicurezza alla riapertura dei reparti infanzia”
Premesso che il decreto del Presidente del Consiglio dello scorso 10 aprile rende possibile sul territorio nazionale, salvo quanto diversamente previsto da ordinanze regionali e/o comunali, l’apertura, a far data dal 13 aprile, di attività che commercializzano abbigliamento per bambini e neonati, siamo venuti a conoscenza che Ovs S.p.A sta predisponendo un “incerto calendario” di apertura dei punti vendita monomarca e dei reparti infanzia e mondo bambini della rete Ovs/Upim.
A seguito di confronto per le vie brevi con l’impresa, UILTuCS ha chiesto informazioni circostanziate e precisato la necessità di predisporre tutto quanto necessario per assicurare salute e sicurezza ai lavoratori nei luoghi di lavoro.
In particolare abbiamo appreso che i punti vendita verranno riaperti con una dotazione di organico “strettamente necessario” facendo rientrare dalla cassa integrazione i lavoratori seguendo l’opportuna rotazione.
Allo stesso tempo l’impresa pare si stia organizzando per mettere a disposizione dei lavoratori i Dpi e provvedere alle necessarie preventive sanificazioni degli ambienti di lavoro.
La UILTuCS, tuttavia, in ragione delle segnalazioni pervenute teme l’incertezza degli avvenimenti e ha perentoriamente ribadito all’impresa l’obbligo, in capo alla stessa, di ottemperare senza indugio alle norme in essere atte a contenere e prevenire la diffusione del Covid-19.
A tale proposito ricordiamo che l’impresa deve provvedere alla preventiva e periodica sanificazione dei locali attraverso aziende incaricate appositamente e a negozio chiuso (a detta dell’impresa laddove non avvenuto ciò avverrà).
La stessa dovrà quindi mettere a disposizione dei dipendenti i dispositivi di protezione individuali consigliati e/o obbligatori e ed attivarsi nei confronti dei clienti e fornitori per garantire il distanziamento con i relativi presidi.
La UILTuCS è impegnata altresì a chiedere un urgente incontro al fine di dare corso agli impegni previsti dal protocollo sulle misure da adottare in materia di contenimento e prevenzione della diffusione del Covid-19 dello scorso 14 marzo.
Il confronto riteniamo debba portare quanto prima alla costituzione del comitato aziendale deputato a valutare e verificare/condividere le misure utili ad assicurare il rispetto delle regole in tema di salute e sicurezza.
In attesa di riscontro, invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a segnalare alle sedi opportune eventuali inosservanze agli obblighi.
Foto: Sailko