Profumerie Limoni: a rischio i livelli occupazionali
Si è svolto il 10 giugno u.s. l’incontro richiesto dall’azienda: la Direzione aziendale ha dichiarato di aver avviato un piano di riposizionamento della rete di vendita che prevede la ristrutturazione di quasi tutti i circa 300 punti vendita.
Questa importante operazione, iniziata nell’agosto del 2012 è possibile grazie ad un nuovo rifinanziamento del capitale da parte dei fondi proprietari, si dovrà sviluppare nell’arco di tre anni.
Il peggioramento dell’andamento del settore, e con esso anche delle Profumerie Limoni, che ha caratterizzato i primi 6 mesi del 2013 rende questo progetto più complesso.
All’incontro sono stati posti dall’azienda temi che mettono a rischio il mantenimento dei livelli occupazionali: le OOSS hanno manifestato il loro dissenso rispetto all’approccio che l’azienda sembra voler adottare e che riguarda la chiusura di punti vendita e l’esternalizzazione delle funzioni amministrative.
Le parti hanno, comunque, condiviso la necessità di un incontro di approfondimento per verificare nel dettaglio la situazione dell’organico una verifica con i lavoratori della sede in un passaggio assembleare.
In particolare le OOSS hanno chiesto garanzie rispetto al fatto che l’eventuale ricollocazione presso terzi non preveda cambio di sede di lavoro rispetto ad oggi e che vengano comunque attivati gli ammortizzatori sociali per gestire gli eventuali esuberi. Su entrambe le richieste l’azienda si è detta disponibile.
Le parti si incontreranno nuovamente il giorno 18 giugno alle ore 10 presso Hotel Europa -Bologna.