Randstad: cambio di procedura
Il 2 dicembre scorso si è tenuto l’incontro con la direzione Randstad in merito alla comunicazione di cambio da “fusione” a “trasferimento” di Start People in Randstad. L’azienda ha giustificato tale cambio con motivazioni puramente fiscali, confermando che non cambierà il programma di passaggio del personale Start People a Randstad. Più precisamente ha dichiarato che l’aggiunta delle 65 filiali di Start People alle 155 filiali di Randstad vedrà l’accorpamento in un’unica filiale per Comune delle 46 sovrapposizioni risultanti, mentre 3 filiali Start People saranno chiuse ed il personale trasferito nelle filiali di Randstad, e più precisamente la filiale di Carugate sarà accorpata su Agrate, quella di Trezzano su Rozzano, e quella di Collegno su Rivoli e Venaria.
Questa operazione coprirà circa quattro mesi con una decina di filiali Start People interessate ogni mese ed è prevista la conclusione per aprile 2014. Lo stesso vale per lo spostamento dell’attività amministrativa di Start People (una cinquantina di persone) nella sede di Randstad, anche a seguito della
disdetta dell’affitto dell’attuale sede che scadrà a maggio 2014, ma su questo punto l’azienda ha dichiarato che non sa ancora se e quanti esuberi dell’area amministrativa potrà portare quest’operazione.
L’armonizzazione delle condizioni esistenti in Start People verso Randstad prevede che l’orario di lavoro sarà di 38 h/settimana (attualmente in Start People è di 40h/settimana), l’adeguamento del riconoscimento del buono pasto a € 5,00, con la differenza derivante dagli attuali € 6,20 tramutata in un’indennità non assorbibile di € 20,60/mese, e l’applicazione dal 1° gennaio del PdR Randstad. Si è previsto un incontro all’inizio del 2014 per un monitoraggio sull’andamento dell’operazione.