Rinnovo CCNL Turismo: riprendere il negoziato ora
Federalberghi, Fipe, Fiavet, Faita, hanno formalizzato la loro decisione di sospendere dal mese di aprile l’erogazione dell’ultima tranche di aumento prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Turismo Confturismo/ Confcommercio.
A questo proposito le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL hanno espresso tutto il loro dissaenso rispetto ad una decisione unilaterale non condividisa.
Durante gli ultimi mesi di trattativa le OO.SS. avevano manifestato la propria disponibilità a valutare l’ipotesi di uno slittamento dell’ultima quota di aumento, se utile a giungere ad una intesa soddisfacente per tutte le parti sia sul piano normativo che salariale entro la
scadenza naturale del contratto.
Questo scenario si è però nelle ultime settimane allontanato di molto, a causa dell’impossibilità della controparte di fare sintesi al proprio interno.
Le federazioni Sindacali FILCAMS-CGIL/FISASCAT-CISL/UILTUCS-UIL non ignorano il difficile contesto in cui si sta svolgendo con fatica e responsabilità questo difficile negoziato che colpisce il settore come tutto il Paese.
La responsabilità deve essere però un patrimonio di tutti e non solo delle Organizzazioni Sindacali. Non sono accettabili fughe in avanti o strumentalizzazioni volte a ritardare sine die la conclusione delle trattative.
Filcams, Fisascat e Uiltucs si dichiarano pronte a riprendere subito il negoziato che deve portare in tempi brevi al rinnovo del contratto nel rispetto degli affidamenti fino ad oggi condivisi e di quanto già previsto dagli accordi sottoscritti.
Qualora ciò non si dovesse verificare, verranno messe in campo tutte le iniziative vertenziali e di mobilitazione necessarie a tutela dei redditi e dei diritti di quasi un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori coinvolti da questa vertenza.
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Foto: lavorofisso.com