Scarpe&Scarpe, nominati i commissari: chiesto intervento urgente del Mise
Nuovi sviluppi, sulla vertenza Scarpe&Scarpe che vede coinvolti quasi 2000 lavoratori a rischio di perdere il posto e non avere alcun sostegno economico in questa difficilissima e delicata emergenza.
È infatti di questo 15 aprile, l’ultima comunicazione sulla nomina da parte del tribunale dei commissari giudiziali; una notizia che ha portato i sindacati unitariamente a chiedere con urgenza un incontro al Mise.
Il confronto si rende necessario, per i sindacati, per l’urgenza di tutelare il reddito e i posti di lavoro di tantissime persone senza nessuna entrata dal mese di febbraio, e in molti casi non più in grado di sostenersi e provvedere al proprio mantenimento.
La notizia delle nomine arriva dopo la sottoscrizione dello scorso 29 marzo dell’accordo per l’accesso alla Cassa integrazione guadagni in deroga con causale Covid 19 in conseguenza alla drammatica sospensione delle attività di 154 punti vendita.
Nell’occasione, l’aspra discussione, aveva portato i sindacati a denunciare il mancato saldo della retribuzione di febbraio che l’azienda ha unilateralmente erogato per il 60%, senza purtroppo esito positivo.
A questo ha fatto seguito la presentazione dell’istanza di concordato preventivo al tribunale di Torino, il 4 aprile, da parte di Scarpe&Scarpe, alla quale è seguita la nomina dei commissari e, ora, da parte sindacale, l’appello al ministero per un intervento urgente.