Trattativa Federdistribuzione: posizioni distanti
Lo scorso 29 febbraio è ripreso, a livello di delegazione trattante, il negoziato con Federdistribuzione, ai fini della definizione del CCNL di comparto. Nel corso dell’incontro, a fronte della disponibilità avanzata dall’Associazione datoriale ad erogare, nel periodo di vigenza del Contratto, i medesimi aumenti retributivi previsti dal rinnovo del CCNL Confcommercio (85 euro), sono emerse forti distanze sia rispetto alla determinazione della massa salariale che ai termini di decorrenza e durata.
Distanze che Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno evidenziato anche rispetto alle esigenze poste da Federdistribuzione in tema di deroghe al CCNL, circa la possibilità di prevederne l’estensione agli istituti salariali e l’esigibilità immediata al primo livello di contrattazione.
A tali richieste si aggiunge, da parte dell’Associazione datoriale, l’introduzione di un meccanismo di assorbimento dei “premi fissi aziendali” (ex Protocollo 23/07/93) rispetto ad aumenti retributivi riconosciuti a seguito dell’eventuale definizione del CCNL.
In considerazione della problematicità degli argomenti posti e della necessità di effettuare ulteriori approfondimenti, il confronto è stato aggiornato a martedì 8 marzo, alle ore 10:30 in delegazione ristretta, e dalle ore 14:00 a livello di delegazione trattante, a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, in via Cavour 50/a.