Unieuro verso la fusione con SGM
Lo scorso 5 febbraio si è svolto a Bologna l’incontro previsto con Unieuro srl – SGM Distribuzione srl, per un confronto e un aggiornamento sulla situazione aziendale.
Nello specifico, a commento dei dati forniti, è stato segnalato dai rappresentati aziendali:
Occupazione
Si segnala una sostanziale tenuta del dato occupazionale a riprova della capacità competitiva del gruppo, confermato anche dalle importanti riduzione nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali in essere.
Lavoro domenicale
È ormai confermata la tendenza che vede la giornata della domenica come la seconda della settimana per fatturato e la prima per redditività, senza che questo determini una riduzione delle vendite sulle altre giornate della settimana; in tal modo la domenica rappresenterebbe un momento di incremento sul complessivo delle vendite del gruppo.
Incentivi alla vendita
Rispetto al passato sono stati erogati ad una più ampia platea di lavoratori (tale era lo scopo dell’accordo sottoscritto per il premio 2015) e incrementati in valore assoluto.
Ammortizzatori
Come detto sopra, le riduzioni orarie derivanti dagli accordi sottoscritti sono state inferiori a quanto previsto. Non sono previsti ulteriori ricorsi agli ammortizzatori; piuttosto è stato annunciato, anche in considerazione della dinamica dei mercati nelle grandi aree urbane, fino a 10 aperture nel corso dell’anno nelle grandi città.
Formazione
Nel corso del 2015 è stato investito circa 1 milione di euro in attività formative. I rappresentanti aziendali hanno anche comunicato la scelta compiuta in termini di ingenti investimenti per la implementazione del canale delle vendite online, che pur essendo a livello di mercato italiano inferiore rispetto ai dati europei (circa 5% contro il dato europeo del 7-8%), è in crescita costante e rappresenta un ulteriore terreno di competizione con altri marchi del settore e con quelli specializzati nella vendita online.
Durante il 2016 saranno inoltre ristrutturati circa 40 punti vendita, mentre quelli presenti nelle aree aeroportuali sono già stati oggetto di ristrutturazione.
Le organizzazioni sindacali, su segnalazione delle RSA hanno chiesto che vengano svolte le necessarie verifiche circa la politica di gestione dei permessi e delle indennità di cassa. Infatti, per quanto riguarda i permessi retribuiti a livello di punti vendita spesso vengono concessi e/o rifiutati in modo del tutto discrezionale, prevedendo in alcuni casi l’esclusione pregiudiziale di alcune giornate della settimana dalla effettiva fruibilità degli stessi (per esempio, il sabato).
Inoltre, è stato chiesto di svolgere una adeguata ricognizione riguardo alla erogazione delle indennità di cassa che, viene segnalato territorialmente, vengono attribuite o no a prescindere dalla effettiva mansione svolta e non in misura fissa ma proporzionale alle ore effettivamente lavorate alla cassa.
In conclusione dell’incontro è stata ribadita da parte aziendale l’ipotesi che potrebbe essere resa operativa la decisione circa la fusione delle due società: a tale proposito sono state manifestate assolute garanzie circa la intangibilità dei livelli occupazionali conseguenti questa eventualità.
Foto: gazzettadellaspezia.it